creepypasta x reader (ita)

Jeff the Killer

Ok ma quanto è cuute Jeff🥰

💚 (verde)

Parole: 616

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Sono finalmente tornata a casa dopo una missione durata un'anno, dovevo eliminare delle prove e delle persone che si erano avvicinati troppo al nostro segreto e alla nostra casa.

Essendo una delle creepypasta che dà meno nell'occhio sono riuscita a non farmi riconoscere e a completare tutto questo lungo lavoro in meno tempo di quello che mi era stato dato.
La missione si pensava potesse durare circa due anni, contando il lungo viaggio che dovevo fare per tutto il mondo.

Ma in vari posti in cui sono andata ho trovato persone come noi, soprattutto in giappone, ho scoperto che la leggenda di quella donna con il viso sfigurato che va in giro con la mascherina a chierere se è bella è vera, e lei è anche più simpatica di ciò che pensavo, si è anche offerta di aiutarmi con il mio compito rendendo la mia permanenza in Giappone ancora più breve.

In un momento diverso sarei stata triste di passare così poco tempo in uno dei miei paesi preferiti, ma mi mancava casa e i miei amici.

Appena arrivo di fronte alla porta di casa sospiro sorridendo e poi apro la porta.

Chi è lì davanti si blocca dal fare qualsiasi cosa stia facendo e mi guarda quasi senza crederci. Penso di aver visto Ben sputare dei cereali dal naso...penso si sia baggato male.

Poi la quiete viene interrotta da un urlo di Sally che stava scendendo le scale.

<sìì C/N è tornataaa!> esclama correndo ad abbracciarmi e io le vado incontro.

Dopo aver salutato tutti, Slenderman compreso, mi manca una persona da riabbracciare, una persona che probabilmente si deve essere chiusa in camera sua con la musica a palla senza sentire un cazzo di ciò che gli succede attorno.

Arrivo davanti alla stanza di Jeff e busso, ma nessuna risposta.
Allora apro la porta ed avevo ragione, è steso sul suo letto con lo stereo al massimo e gli occhi rivolti verso l'alto mentre ascolta la musica.

Mi avvicino allo stereo e lo spengo.

<ahh ma che cazz-ooh T/N?!> si ferma dal commentare appena mi vede e mi sorride.

Il suo sorriso per quanto a molti possa sembrare orribile o spaventoso, per me è una delle cose più carine al mondo.

Si alza e mi viene incontro e poi ci abbracciamo.

<ma non dovevi stare via due anni?> chiede quando ci stacchiamo e si riseiede sul letto. Io resto in piedi tra le sue gambe con le mani appoggiate alle sue spalle.

<oh e io che pensavo di mancarti, se vuoi me ne vado per un altro anno!> esclamo fingendomi offesa.

<non ci provare neanche> dice appoggiando il viso sul mio petto e cingendomi le braccia attorno alla mia vita.

<diciamo che sono molto efficiente, ho fatto in fretta per tornare il prima possibile> dico sorridendogli.

<finalmente> dice guardandomi.

<finalmente cosa?> chiedo guardandolo negli occhi.

<finalmente vedo di nuovo il tuo sorriso e posso fare questo> dice avvicinandosi e lasciando un bacio sulle mie labbra.

Lo guardo ancora più felice e poi mi attacco di nuovo alle sue labbra.

<finalmente!> esclama qualcuno alle mie spalle.

Mi giro solo per vedere Hoodie e Masky.

<bene, mi devi 20 dollari> dice Hoodie.

<ma erano solo 10!> esclama Masky.

<ci sono gli interessi> gli fa notare l'amico e io e Jeff ci mettiamo a ridere mentre Masky sbuffando sgancia i soldi e se ne va.

<sempre un piacere scommentere su voi piccioncini, ci vediamo, ah e congratulazioni! Ben tornata C/N> esclama andandosene felice per la sua strada.

E io e Jeff continuiamo a ridere dell'accaduto. Beh Hoodie è ufficialmente il cupido della casa ormai.