dynasty||wolfstar

only one chapter

18 giugno 1997

Caro Sir,
È passato un anno dall'ultima volta che ho sentito la tua risata, la tua voce, il tuo profumo e ho visto quegli occhi grigi in cui mi ci perdevo sempre.
Non sono più lo stesso da quel giorno, è come se fossi morto per la seconda volta ma ha fatto molto più male, perché questa volta ti ho perso per sempre.

Ovviamente non sono l'unico che ti ha perso, ma anche Harry non ha più te. L'unica figura genitoriale che lui avesse mai avuto se ne è andata per sempre, e io non posso essere più incolpa di così.

Caro Sirius,
Dovevo impedirtelo. Dovevo impedirti di venire insieme a noi anche se tu continuavi ad insistere. Non dovevo cedere a quegli occhi come sempre, perché non era un gioco. Ma tanto so che saresti venuto lo stesso. Avresti fatto qualsiasi cosa per Harry e io lo so.

Caro Sirius,
Mi ricordo ancora la prima volta che gli dicemmo del nostro matrimonio, anche se lui aveva un anno e non capiva. Harry avrebbe sparso i petali di rose mentre qualcuno avrebbe suonato dancing queen la nostra canzone. Avevamo programmato tutto ma poi arrivò quel giorno, e come dimenticarselo.
Per dodici anni pensai che tu fossi colpevole, che avessi tradito tuo fratello, la tua migliore amica e che volessi morto il tuo figliastro. Mi chiedo come abbia fatto a pensare che tu avresti potuto fare una cosa del genere.
Poi ci ritrovammo e dopo anni tornai a respirare.

Mi ricordo ancora che, il giorno dopo, appena arrivai a casa, ti trovai lì lavato, con addosso i miei vestiti e con la faccia un po' più colorita.
Tu corsi verso di me e mi abbracciai e piansi ed io insieme a te. Poi ci baciammo e facemmo l'amore dopo anni.
Ma avevo paura che tu potessi essere scoperto dai dissennatori, i quali, avrebbero usato il bacio. E non ti volevo vivo ma senz'anima e così ti mandai via.
Cosa che mi spezzò il cuore, di nuovo.

Due anni dopo Silente mi disse che sarei venuto a vivere con te a Grimmauld Place, che sarebbe stato, anche, il quartiere dell'ordine. Sapevo quanto tu odiassi quel posto e cercai di far cambiare idea ad Albus, ma lui non cedette.
Ma ero felice di vivere con te e di stare insieme a te, anche se avrei passato molto più tempo fuori per l'ordine e tu dentro a quella casa piena di brutti ricordi.
Quando stavamo soli, principalmente, facevamo l'amore o ci coccolavamo come un tempo, nel mentre, tu mi chiedevi notizie sugli ultimi tempi e parlavamo del più e del meno.
Mi ricordo le volte che ti abbracciavo e ti baciavo le lacrime nei momenti in cui ti sentivi solo e imprigionato, come se fossi tornato ad Azkaban.

E poi ci fu il periodo in cui io smisi di lavorare per l'ordine per stare con te, perché la cosa che più odiavo al mondo era vederti soffrire.
Organizzammo, di nuovo, il nostro matrimonio , il modo in cui dire a Harry che stavamo insieme e in che posto andare a vivere tutti e tre.
Ma poi tutto ciò svanì oltre un velo.

Caro Sirius,
È passato un anno e non c'è giorno che tu non mi manchi.
Ci sono giorni che mi faccio schifo per il semplice fatto che provo qualcosa per Thonks, ma, allo stesso tempo, io amo ancora te.
Alcuni giorni è difficile vedere che tu non sei vicino a me a tenermi la mano.
Alcuni giorni vorrei farla finita per non soffrire più, ma mi faccio forte perché tu non avresti voluto, perché James non avrebbe voluto e per Harry.

E tutto quello che avevamo costruito, e stavamo ricostruendo, è andato via.
Credevamo di aver costruito un destino che il paradiso non avrebbe potuto scombussolare.
Credevamo di aver costruito un destino come nessun' altro.
Credevamo di aver costruito un destino che non si sarebbe mai spezzato.
E invece...

Caro Sirius,
Sai, il modo in cui capì di essermi innamorato di te fu quando parlai dei miei sentimenti per un ragazzo, ovvero tu, a Lily.

«C'è questo ragazzo, e il modo in cui ride, mi rende felice, e il mondo in cui parla, mi provoca la famosa sensazione delle farfalle nello stomaco, e ogni cosa di lui, mi fa sentire bene...»

«Sei innamorato di lui, vero?»

«Già lo amo...»

Caro Sirius,
Ti avrei seguito oltre il velo se Harry non avesse avuto bisogno di me.
Non smetterò mai di amarti,
Tuo Rem.