Il ristorante era vuoto e silenzioso. Calde luci ambrate illuminavano ogni tavolo, ma solo ad uno di questi i loro riflessi potevano perdersi in sguardi umani altrettanto caldi. In un angolo della saletta più riservata, due persone sedevano una di fronte all'altra, totalmente sole. La prima era una donna sulla trentina, seduta di spalle rispetto all'uscita della saletta. Aveva lunghi capelli biondi e mossi che ricadevano su un sensuale abito nero. Anche vista di spalle aveva un aspetto elegante, raffinato e colto. La seconda era un ragazzo notevolmente più giovane, con i capelli confusamente sparati in aria, i vestiti disordinati e stropicciati e lenti a contatto neutre, una azzurra e una nera. Non potevano apparire più diversi eppure una evidente scarica di energia correva tra i loro sguardi. Emanavano intelligenza, cultura, complicità, passione e soprattutto una profonda fiducia reciproca.
«Allora, vuoi parlarmi di questo uragano?» chiese la donna.
«Non così in fretta.» replicò il ragazzo. «Non ci vediamo da quattro anni e sono successe troppe cose in mezzo. Non capiresti al meglio la mia situazione.»
«Concordo.» rispose Sasha. Spostò lo sguardo alla sua sinistra e contrasse lo sguardo come per ricordare. «L'ultima cosa che ricordo è che eri alle prese con una relazione a distanza con G. Come è finita?» chiese con interesse.
«È finita esattamente come con S.» rispose Ned. «È stata la seconda volta di seguito che una mia relazione è finita male a causa della distanza.»
«Questa cosa mi incuriosisce molto. Com'è possibile che uno come te, che riusciva ad ottenere tutte le ragazze che voleva, sia andato per ben due volte a cercarsi una relazione a distanza?»
«È proprio questo il punto.» rispose lui. «Il mio lavoro, il mio aspetto e la mia intelligenza mi consentivano di fare colpo su tantissime persone, ma tra di loro non c'era quella che volevo veramente. Sai cosa ho capito in questi 4 anni? Ho capito che se non riesci ad ottenere la cosa che vuoi di più al mondo, sei un fallito. Un perdente. Puoi anche riuscire ad ottenere tutto ciò che un uomo vorrebbe: soldi, fama, successo, potere, ma se non ottieni quello che più vuoi al mondo sei comunque un perdente. Ora, io stavo ottenendo molte cose nella mia vita, ma sai quanto contavano? Niente. Niente, perché io volevo stare con G. Io la amavo, sul serio, e non desideravo altro che stare con lei. Allora mi dicevo: "me ne frego della distanza, me ne frego di tutto quanto, vado e mi prendo quello che voglio, perché se non lo facessi sarei un fallito". E così ho fatto.»
Sasha rifletté qualche istante.
«Un'idea interessante e per certi versi matura, ma pericolosa.» commentò.
«Molto pericolosa.» confermò Ned sorridendo. «Comunque con G. la situazione era diventata insostenibile come con S. Ci abbiamo dato un taglio senza sapere se avrebbe funzionato davvero.»
«Mi dispiace molto. Deve essere triste non sapere come sarebbe potuta finire.»
«È stata la parte più orribile.» ammise Ned. «È a quel punto che è cominciato il disastro. Ho cominciato a rifiutare l'idea stessa dell'amore e mi sono buttato sulle relazioni di sesso e basta. La cosa buffa è che non mi sono mai sentito così da schifo in vita mia.»
«È stato molto immaturo da parte tua.» disse Sasha con disinvoltura. «Quando avevo la tua età, ero convinta di una sola cosa. La vera caratteristica fondamentale di un sentimento è di essere indipendente. Indipendente dalle storie precedenti e da quelle future. Fare quello che hai fatto tu è... Semplicemente immaturo.» concluse.
«Ero un imbecille, non lo posso negare. Ero molto confuso, non capivo quello che volevo davvero.»
«E come ne sei uscito?»
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Uragani
RomanceUn ragazzo incontra dopo tanto tempo una vecchia amica, e le racconta le travagliate vicende sentimentali che lo hanno portato ad una importante crescita personale