Capitolo 5 odiami e basta! ma come posso?

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La cena passò in fretta.. io ed harry non ci degnammo di una parola. ero un pò confusa, non mi capacitavo ancora del suo comportamento.salì in camera mia.

Jade:harry potresti gentilmente abbassare il tuo stereo, non riesco a sentire la musica dalle mie cuffie.dici bussando alla sua porta 

harry:non mi va, lasciami in pace!

jade:oh,harry sono arrivata solamente oggi, e non voglio cominciare ad odiarti!

harry:odiami e basta! dice chiudendo il discorso

jade:fa come vuoi, ma abbasa comunque, la tua musica è anche fastidiosa!

harry:la musica Rock è la migliore, e adesso va via, odio essere interrotto!

ritorno in camera mia e mi chiudo la porta alle spalle. ''odiami'' no non potevo ''odiami e basta'' non volevo pensare più alle sue parole ma se era questo che voleva, sarà accontentato. ma no come potrei? mi ospitano in questa casa, come potrei odiarli? nemmeno dovrei odiare manuela, che ospita non solo me ma ben si anche mio padre.. ma harry sembrava un ragazzo cosi gentile, e invece è un serpente velenoso.. odioso! ancora quella parola, ma no basta pensare ad odiare le persone, non sono una ragazza cattiva e che si fa strani pensieri nella sua testa.

*toc*

chi sarà mai?

josh:jade sono papà

jade:aspetta vengo ad aprirti. dici alzandoti per andare ad aprire 

josh:volevo solo sapere come ti trovavi!

come mi trovavo? bhe uno schifo ma non potevo dirlo a mio padre ci sarebbe rimasto male, manuela era una vipera ed harry un cojone.. se avrei avuto la possibilità me ne sarei andata in fretta da questa casa! molto in fretta!

Jade:oh, bene papà!

josh:ooh, fortunatamente! pensavo non ti trovassi bene, che sollievo..va bene Notte Jady.dice andando via

Jady? non volevo essere chiamata così da lui! solo mamma poteva chiamarmi in quel modo.. e non volevo diventasse abitudine di tutti, non volevo ''odiare'' quel soprannome che mi aveva dato mamma.. ma anche fosse, chiunque l avrebbe pronunciato non riuscirebbe mai a ricreare la magnifica voce mentre provunciava soavemente quel ''jady'' che tanto mi faceva impazzire..questo semplice soprannome mi faceva capire che ero la piccola di mamma..quella donna che mi faceva vincere in tutto e mi proteggeva.. faceva passarmele tutte nonostante papà non voleva..nonostante papà sia felice con manuela attraverso i suoi occhi percepisco che nemmeno lei sarebbe riuscita a colmare in vuoto che c era all interno di lui.. non ci sarei riuscita io figuriamocci lei.. però come dice harry '' lo odio'' perchè ha avuto il coraggio di rifarsi una vita con un altra donna ferendo mamma, non meritava questo ''oh,bene papà'' non va niente bene, volevo solamente urlarti in faccia che questo non era un iniio di una vita bellissima, ma un inferno da cui volevo scappare il più in fretta possibile, non riuscivo a pensare di dovere passare ancora molto tempo in questa casa, il sol pensiero mi faceva uscire pazza.. preferivo stare chiusa in un manicomio che trasformarmi in una pazza in questa casa..non sopportavo già più l idea di avere Harry accanto, si è rivelato più stronzo di come lo avevo immaginato prima di arrivare..ma harry, cosa mi considerava davvero?

*********

Cara mamma,

sono ancora le tre del mattino e come puoi vedere non riesco a prendere sonno in questo inferno di casa..dall'altra parte si sente ancora Harry con la sua musica lieve, ma che si sente per il silenzio che c era in quella casa..non voglio odiare nessuno,ne tanto meno papà, ma harry ha ragione, devo odiarlo è colpa sua se mi ritrovo con uno psicologo da sei anni e non ne sto uscendo solo adesso, è colpa sua se cado ancora dentro quell'odioso buco nero da dove jennifer la psicologa mi sta facendo uscire, tutti i progressi ricevuti e ottenuti stanno svanendo molto più velocemente di conquistarli, mamma ti lascio che sto letteralmente morendo di sete, vado di sotto.

Ti amo 

la tua jady

p.s. papà ha avuto il coraggio di chiamarmi Jady, ma non voglio mi chiamasse così solo tu potevi e puoi nei miei sogni..ti amo tanto!

posai il diario dentro ad un cassetto vicino al comodino che si trovava vicino il mio letto, dopo di che mi alzai lentamente in modo da non svegliar nessuno aprì la porta lentamente, e come al solito la mia fortuna mi aveva abbandonato nello stesso minuto Harry come me aveva aperto la porta della sua stanza, ma non volevo vederlo, così senza prestare molta attenzione lo superai scendendo giù in cucina.

I'm Crazy About My New BrotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora