Era una giornata normalissima a casa Granger-Weasley...ma cosa accidenti sto dicendo? Era il primo giorno di scuola per Rose, un evento molto importante per l'inizio della sua carriera scolastica. Alle 8.30 di mattina, Hermione andó a svegliarla, ma quando aprì la porta trovò la figlia già sveglia e vestita di tutto punto con abiti babbani, intenta a piegare con cura la divisa scolastica comprata il mese precedente a Diagon Alley.
《Buongiorno tesoro ma...Come mai già sveglia?》 Le chiese la madre.
《Beh, non potevo di certo svegliarmi a quest'ora!》 Rispose la figlia. 《Mi sono alzata verso le 6.00 ed ho già preparato il baule: i libri si trovano tutti dentro, le penne d'oca nell'apposito astuccio e le boccette d'inchiostro nella scatola, mentre la bacchetta e la toga le metterò nella borsa...la divisa l'avrò stirata circa 3 volte ma ho comunque paura che si stropicci...》
《Che precisione! Ma...Non avevi già sistemato il baule ieri sera? E la settimana scorsa? E...un mese fa per "prova"?》 Disse divertita Hermione.
《In verità si ma....sai com'è...avevo paura di non aver preso tutto o di non averlo messo ordinatamente e quindi...》 le rispose imbarazzata.
《Hey, di certo non sei peggio di me! Alla tua età lo avrò sistemato circa 8 volte in una settimana! Capisco la tua emozione...oh! Ma hai scordato fuori storia della magia! Tuo padre odiava quella materia...infatti copiava sempre gli appunti da me! Non ha mai aperto quel libro praticamente...》disse scettica la madre.
《Davvero? Io invece credo che sia così affascinante! Comunque sì, ho lasciato fuori quel libro perché prima lo stavo leggendo, dopo voglio metterlo in borsa così lo potrò leggere durante il viaggio.》 Disse Rose sognante. Era davvero eccitata all'idea di andare finalmente ad Hogwarts! Aveva letto tutti i libri di scuola da quando erano tornati dal ghirigoro.
《Hai proprio ripreso da me. Ma...hai fatto colazione tesoro?》 Le chiese Hermione. Rose aveva completamente dimenticato di mangiare ma solo ora si era accorta dell'enorme vuoto nello stomaco che ruggiva come un mostro dentro la sua pancia.
《In realtà no...con tutto questo trambusto mi sono dimenticata di mangiare! Ma ora la fame mi ha assali-》
《MAMMAAAAA!!!》 Non riuscì a finire di parlare che un urlo dall'altra stanza la interruppe.
《Dev'essere Hugo...ho preparato i pancakes comunque, per un giorno speciale ci vuole una colazione speciale! Fatti la coda di cavallo, staresti molto bene! A dopo.》 Hermione sorrise raggiante e andò di là. Dopo aver finito di preparare la borsa, anche Rose si diresse in cucina, verso la montagna di pancakes che la attendeva. Quando entrò, trovò il padre intento a leggere la gazzetta del profeta con una tazza di caffè bollente in mano.
《Buongiorno Rosie, che bel sole oggi, eh? Emozionata?》la salutò Ron.
《Ciao papi, sì, tantissimo!》 Rispose la figlia. Prese un piatto pieno di pancakes e mise sopra una generosa quantità di sciroppo d'acero. Mentre mangiava di gran gusto, il padre le disse:
《Sai, mi sono permesso di farti un piccolo regalo....spero ti piaccia》 prese una scatolina blu e con un tocco di bacchetta, la scatolina si aprì e sopra un piccolo cuscinetto era sovrapposta una collana color bronzo con un ciondolo a forma di cuore e un pulsantino sul lato destro. Rose la prese delicatamente e premette sul pulsantino. La collana si aprì con uno scatto e rivelò una foto di tutta la loro famiglia.
《Appena l'ho vista ho pensato subito a te...mi conosci, non sono molto esperto in questi tipi di regali...Ma se non ti piace...》 non riuscì a finire perché Rose si era buttata in un abbraccio forte forte...Non lo aveva mai abbracciato così...
《È stupenda papà, veramente...è il più bel regalo che mi abbiano mai fatto...Grazie mille!》 lo ringrazió Rose mentre la metteva.
《Sono molto contento che ti piac-》
《RON VATTI A PREPARARE!!! È TARDI!!》 Urlò Hermione.
《ARRIVO TESORO! Tua madre è un po' esagerata...sono solo le 9.30...》 Ed il padre uscì dalla stanza.
Erano già le 9.30...mancavano solo due ore e Rose avrebbe attraversato la barriera per andare all'hogwarts express...ma era come se si fosse dimenticata qualcosa...E poi quella cosa la trafisse come una spada. Si era dimenticata di mandare un gufo a suo cugino Albus, che doveva andare ad Hogwarts come lei. Corse di sopra, prese una penna d'oca e scrisse un messaggio veloce:
"Buongiorno Al, scusa se ieri sera non ti ho scritto ma con tutte le cose da fare mi sono dimenticata...Non vedo l'ora di vederti al binario! Spero che capiteremo nella stessa casa ♡
Rose"
Poi andò dal loro gufo, Leo, e gli disse:
《Porta il più velocemente possibile questo biglietto ad Albus, casa Potter, ormai conosci la strada e l'abitazione...conto su di te, entro oggi però.》
Il gufo gridò eccitato e volò dalla finestra. Rose lo guardò fino a quando non diventò un piccolo puntino e poi scomparve nel cielo azzurro. Tornò in cucina a finire i pancakes ed entrarono anche la madre, il padre e il fratellino Hugo.
《Ok, entro una mezz'ora o un'oretta dovremmo arrivare...Sicuro di voler guidare tu, tesoro? 》 Chiese Hermione a Ron.
《Ne abbiamo già parlato, mi sento prontissimo.》 Ebbene sì. Ronald Bilius Weasley, abbastanza impacciato nelle lavori manuali, aveva fatto la settimana prima l'esame di guida e l'aveva anche passato.
《Ok vado a prendere il baule di sopra, intanto voi entrate in macchina》disse Ron e sparì di sopra.
Rose guardò l'orologio. Erano già le 10 meno un quarto...
《Cerchiamo di arrivare prima, così potremmo prendere un caffè con gli zii...》 disse Hermione ed entrarono nella macchina. Sembrava molto più grande rispetto a come era fuori...
Cinque minuti dopo arrivò anche il padre con il baule di Rose tra le braccia, lo posò nel cofano dietro e si mise a sedere sul sedile davanti. Partirono. L'emozione attraversó ogni particella del corpo di Rose. Più passava il tempo è più si avvicinava il momento tanto atteso all'arrivo ad Hogwarts. Fuori dal finestrino c'erano tantissime altre macchine che sfrecciavano veloci vicino loro. Vedeva il cielo azzurro che diventava piano piano più scuro e le sue palpebre chiudersi...e si ritrovò ad Hogwarts, nella sala grande e c'erano tanti altri ragazzi che come lei aspettavano il loro turno di essere chiamati a smistare.
《Granger-Weasley, Rose》 la chiamó la professoressa McGonnagall. Tutti i ragazzi intorno a lei la guardavano mentre si avvicinava allo sgabello. Si sedette e la professoressa le mise il cappello in testa che le cadde sugli occhi. Il cappello le parlò nell'orecchio:
《Un'altra Weasley! Bene. Mmm...Non riesco a capire dove collocarti...Non vedo un briciolo di magia dentro di te...Mi dispiace ma non possono accettarti in questa scuola, non mi sembri essere una strega. C'È UNA BABBANA FRA NOI!》Urlò il cappello.
《C-cosa? Ci dev'essere u-un errore....no è impossibile...》disse Rose sbalordita.
《Una Weasley babbana? Non ci posso credere...richiameremo l'hogwarts express e manderemo un gufo ai tuoi genitori! Scusate per l'interruzione...Filius, puoi sostituirmi mentre io risolvo questo problema? Grazie...una Weasley babbana...incredibile...》Disse sorpresa la McGonnagall.
《NO! impossibile! No, p-per favore n-no....》 singhiozzó Rose.
《Dai, andiamo...》
《NOOOOOOO》.....
《Tesoro, tutto ok? Rose...?》la madre la chiamó.
《Non vogl...no...voglio stare ad Hog....Mamma...》 Rose si svegliò di scatto, ancora scossa da quel sogno.
《MAMMA! Oh, che brutto, ho sognato di essere ad Hogwarts, la McGonnagall mi chiamava e il cappello parlante mi diceva che...c'era un problema...che ero una babbana e non potevo stare ad Hogwarts...Ma...io non posso essere una babbana...giusto...?》 Era davvero preoccupata...e se fosse successo veramente? I genitori di Hermione erano babbani...e se davvero era una babbana? Non aveva nulla contro i babbani, ovvio ma, era il suo sogno da quando era piccola andare ad Hogwarts, quando i genitori le raccontavano le loro storie lei sentiva come un fremito attraversarla...
《Rose, tranquilla, è impossibile che tu sia una babbana...quando eri piccola, hai avuto tanti segnali di magia, ricordi? Quando...a 7 anni vedevi le ragazze più grandi che avevano le unghie lunghe e le volevi anche tu, così quando io te le ho tagliate il giorno dopo erano talmente lunghe che potevi uccidere anche un troll di montagna! Oppure...quando ti era caduto in gelato e tu ne hai fatte apparire altre 20 palline sopra il cono? Beh...questi sono i segnali magici! E poi non ti sarebbe arrivata la lettera...Anche se tu fossi una babbana, io e tuo padre ti ameremmo comunque...vero Ron?》Disse la madre ad un Ron confuso che le rispose
《Oh, ma certo tesoro...ovviamente sarebbe meglio se tu fossi una strega così potresti aiutare tua madre a cucinare...ma...certo, ti vorrò sempre bene...》aggiunse allo sguardo della madre della serie "non-sei-di-aiuto-Ronald-Weasley".
《Grazie mamma, grazie papà...mi sento meglio...Ma siamo arrivati?》chiese Rose, che si era accorta solo in quel momento che si erano fermati ed erano in un parcheggio.
《Sì, siamo appena arrivati quando tu hai cominciato a...a dire cose come "NO non voglio"....mi dispiace per il tuo sogno...》 disse Hermione preoccupata.
《Tranquilla....ora sto bene...Oh no! Che ore sono?》 Guardò l'orologio. Erano le 10.35 e da lì a poco avrebbe raggiunto ciò che la attendeva di più dalla vita.
《Dobbiamo andare a raggiungere Zio Harry e Zia Ginny...Albus...》 Fece Rose.
《Non credo siano arrivati...andiamo al bar a prendere qualcosa?》 Disse il padre.
《SIIII!!》 Rispose eccitato Hugo. Aveva ereditato "il buco nello stomaco" da Ron, e perciò aveva sempre fame. Andarono al bar babbano. Rose guardò in giro: non vedeva Albus da nessuna parte...
《Tu cosa vuoi Ron?》 Chiese la madre tirando fuori i soldi babbani.
《Boh...Non di certo un cappuccino, ricordi quella melma grigia del bar in cui abbiamo incontrato i nostri "amici" ghermidori, quando cercavamo gli horcrux? Che esperienza...fai tu, non conosco bene le cose dei bar babbani》 le rispose Ron, disgustato da quel ricordo.
《Sì, ma lì era diverso, Ginny ha detto che qui invece fanno delle ottime cose...Salve, io prendo un latte macchiato e...Anche tu no, Ron?》 Il marito fece un cenno con la testa, ancora confuso ma decise di accontentarsi.
《Allora anche un'altro...grazie. Voi cosa volete invece, ragazzi? Non ci sono le cioccorane, Hugo》 Disse Hermione a Hugo vedendo già che aveva aperto bocca.
《Uffa! Allora... un succo alla pera 》 le rispose offeso.
《Io ho già fatto colazione a casa quindi... un succo al mirtillo e basta》disse Rose.
《Ok allora sono 5,97 sterline》disse la cassiera. Non sembrava molto in vena di lavorare. Aveva la gomma in bocca, i capelli neri raccolti in una coda e un cappello bordeaux con il logo del bar sopra. Hermione le diede i soldi e andarono al bancone per prendere le rispettive cose. Il succo al mirtillo era il preferito di Rose e infatti lo stava bevendo con molto gusto.
《Non riesco a vedere Harry e Ginny...Non saranno ancora arrivati...》Disse Ron con la fronte agrottata.
Finirono di bere e si avviarono al binario. Erano le 10.55 e Albus ancora non si faceva vedere. Ma quei 5 minuti sembravano non finire mai e sembrava che il tempo si fosse fermato. Mancava davvero poco.
3....
2....
1....
Ed ecco che scoccarono le 11.00 precise e Rose corse con il suo carrello veloce nella barriera...aveva paura di schiantarsi ma mentre arrivava, la sua vista divvenne nera ed un attimo dopo, vide l'hogwarts express fischiare e fumare....ci era è riuscita! Subito dopo arrivò anche la sua famiglia.
《Che emozione, mamma mia!!》 Disse Rose saltando dalla gioia. Un attimo dopo vide arrivare anche gli zii e i suoi cugini, Albus, James e Lily.
《Ciao Ronnie!》urlò Albus.
《Hey Al! Sempre puntuale tu, eh?》 Rispose Rose.
《Zio Ron. Zio Ron!!!》 Gridò Lily, la figlia più piccola dei Potter, correndo verso di loro. Ron si girò e la prese in braccio
《La mia Potter preferita》 la salutó lo zio.
《Ce l'hai il mio trucco?》 Chiese Lily. Ron lavorava nel negozio tiri vispi Weasley insieme al fratello George e amava inventare degli strani e bizzarri trucchi.
《Mai sentito parlare del Respiro Rubanaso di Tiri vispi Weasley?》 Le chiese Ron. Rose era rimasta traumatizzata da quel trucco la prima volta che lo vide. Lei voleva bene al padre ma quel trucco non lo sopportava proprio.《Mamma! Papà sta facendo di nuovo quella cosa stupida.》disse alla madre.
《Per te è stupida, per lui è geniale, io direi che è...Una via di mezzo》 fece Hermione.
《Quel trucco me lo ha fatto vedere appena lo ha finito. Ero confusa e spaventata e non mi piace molto...》 disse Rose ad Albus.
《Per me non è così male》 Le rispose il cugino mentre a Lily era sparito il naso e Ron faceva vedere la mano vuota. Tutti ridevano di quella stupidaggine.
《Posso parlarti un secondo? Sai...ho paura che mi mettano in Serpeverde...》 disse preoccupato Albus.
《No, non credo...Beh, spero che saremo nella stessa casa ma se capiterai in Serpeverde avrai tutto il mio appoggio》 rispose Rose dandogli un pugnetto amichevole sulla spalla.
《Spero solo che papà la prenda bene se capitasse...》e andò dal padre.
《Tutto bene con il parcheggio?》 Chiese Harry.
《Perfetto. Hermione non credeva che sarei riuscito a superare l'esame di guida babbano, vero? Pensava che avrei dovuto Confondere l'esaminatore.》 Rispose fiero Ron.
《Non ho mai pensato niente del genere. Ho piena fiducia in te.》
《E io ho piena fiducia che tu abbia Confuso l'esaminatore 》disse Rose con un sorrisetto.
《Hey!》 Fece offeso Ron, ma vedendo che tutti ridevano, si unì anche lui.
《Vi stavamo aspettando al bar, a proposito...mi ero un po' preoccupata che non faceste in tempo...》 Si era ricordata Hermione.
《Si, scusate ma qualcuno》 evidenzió Ginny 《ha voluto fare il bellissimo scherzo di nascondersi sotto il Mantello dell'Invisibilitá che gli ha regalato il padre 》 finì di parlare scoccando un'occhiataccia a James, che assunse un'aria colpevole.
《Hey, vieni un secondo qui.》 Disse Hermione a Rose mentre gli altri parlavano.
《Sono sicura che starai benissimo e ti troverai molto bene ma se...insomma...per qualunque cosa puoi scrivermi, sono sempre vicino a te anche quando non fisicamente, ok?》 Sorrise la madre con affetto
《Certo mamma, grazie》 disse sorridendo in risposta.
《Ah e Rose. Ricordati di salutarci Neville con tanto affetto. 》
《Mamma, non posso salutare un professore con tanto affetto!》 E le due si abbracciarono in saluto.
《Mi mancherete da morire e, sì...》 disse Rose dopo aver abbracciato forte il padre
《...Mi mancherai anche tu》 finì, dando un buffetto sulla guancia al fratello.
《Ciao Zio Harry e Zia Ginny, ci vediamo a Natale! Ciao Lily!》 E salì sul treno, pronta per l'inizio di quella nuova avventura.

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Rose-una nuova vita
FantasiaRose, una ragazzina di 11 anni dai capelli rossi fuoco e gli occhi color nocciola che sta per andare ad Hogwarts. Riuscirà ad avere il coraggio di andare avanti e di accettare i suoi sentimenti?