CAPITOLO II - BRANDON MOORE

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Le lezioni finirono molto, molto lentamente. Quella dannata campanella suonò finalmente e quasi mi misi a correre per raggiungere l'ingresso della Berkeley.
Appena fui lì mi guardai intorno, nessuna traccia di Brandon. Pensai che avesse qualche lezione in ritardo o che l'insegnante l'avesse trattenuto in classe. Aspettai più di dieci minuti lì fuori, sembravano giorni.
Non arriverà, era solo uno stupido scherzo. Perché hai accettato Maddie? Che stupida. Come se non lo sapessi.
"Ciao...solo Maddie!" non ci credo. Era arrivato!
"Credevo non venissi più"
"Già, il Sig. David mi ha trattenuto per affidarmi un compito ma niente di che"
"Oh certo, tranquillo" ero tutta rossa, non ero mai uscita con un ragazzo prima d'ora. O per lo meno, non un ragazzo vero.
In seconda media, Jackson Collins, mi aveva invitata a prendere un gelato nella stradina vicino casa mia. Non era andata molto bene visto che sono risultata allergica al lattosio e mi sono sentita male. Gli ho vomitato addosso alla felpa, povero Jackson.
In 2° liceo io e Fred Bennett siamo andati a una festa a casa dei suoi amici. Mi ha completamente abbandonato nel giardino di casa loro mentre lui si ubriacava e giocava a fear pong.
Insomma, ero molto nervosa e tutta paonazza.
"Allora, che vuoi fare Jhonson?"
"Non ne ho idea, scegli tu"
"Potremmo andare a mangiare qualcosa, che ne dici?" andava bene!
"Va bene!".
Mi portò al Harry's Cream Bar.
Era uno dei miei bar preferiti, ci vado spesso prima di andare a lezione.
Ci sedemmo in uno dei tavoli vuoti.
"È bello qui" sorrise.
"Si, mi piace molto.-stavo sudando, che caldo-Che caldo eh?"
Ok ti sta guardando male, fai finta di niente.

"Cosa posso portarvi, ragazzi?" grazie al cielo, mi hai salvato... eh. Sulla targhetta c'è scritto Cassy. Bhe mi hai salvato da un'ipotetica figuraccia Cassy.
"Un donut al pistacchio"
"Va bene, lei signorina?"
"Oh... lo stesso grazie. Anche un pò d'acqua perfavore" cavolo, ho urlato troppo, e non mi ha neanche sentito. Ma che cavolo.

"Grazie per la bella serata Brandon"
"Di nulla. Devo scappare ciao".
Ok, me lo aspettavo diverso. Per esempio che chiedesse il mio numero ma va bene.

"Mamma sono a casa!"
"Dove diavolo sei finita?"
"E-ero a fare un-"
"Mi hai fatto preoccupare, stai bene?"
"Mamma! Sono solo uscita a fare un giro!"
"Devi dirmelo se es-"
"Lauren, va tutto bene." mio padre la calmò. Non so come farei senza di lui.


~Spazio Autrice 🥀~
Hiii, la foto del capitolo è un ipotetico Brandon. Spero vi piaccia la storia.💓

~Miss Stevens~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora