CAPITOLO 6// IL SEGRETO//

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Pov Angela.

Arrivai in camera e mi precipitai in bagno e presi le lamette.

Era da molto che non le usavo, ma adesso ne avevo bisogno, non feci neanche caso se avevo lasciato la porta del bagno aperta o socchiusa.

Mi appogiai a terra e iniziai a fare dei tagli. Incominciai a piangere ma non dal dolore ma dalla paura che Harry potesse farmi del male.

Feci dei tagli profondi e gettai a terra la lametta e continuai a piangere fin quando mi sento osservata cosi piano piano giro la testa verso la porta del bagno e vedo................... Justin, paralizzato alla porta che mi guarda le ferite e il sangue con degli occhi rossi, segno che stava per piangere.

In quel momento volevo morire perchè stavo facendo soffrire una delle persone più importanti della mia vita, si esatto, anche se fino a qualche anno fa non ci potevamo vedere, adesso io lo considero il mio migliore amico.

Mentre stavo pensando a quello che avevo combinato, sento dei piccoli passi venire verso di me, era Justin che si stava avvicinando a me piangendo. Non sapevo che fare perchè tra di noi c'era silenzio, si sentivano solo i nostri singhiozzi, quando però Justin incominciò a parlare.

J:c-che cosa h-hai fatto

Io:io-io......... ti prego lasciami da sola

J:no io non ti lascio da sola

Io:ti-ti prego, ti farò solo del male

J:ma spiegami almeno

Io:no Justin, nessuno sa quello che faccio ne mia madre e neanche Steffy, e non lo dovranno sapere.

Io:ok ma almeno fatti medicare ti prego, stai sanguinando a fiumi.

Io:g-grazie.

Si alza da terra e va a prendere delle garze e dell'acqua ossigenata e poi ritorna da me e si risiede a terra al mio fianco e mi prende i polsi delicatamente.

J:farà un po male

Io:non farà male, ormai non sento piu dolore

J:brucerà un pò

Io:non sentirò dolore

Ogni volta che mi taglio, non sento più dolore, sento solo il dolore che mi procurano le persone, le porto dentro di me e nessuno sa veramente cosa mi succede perchè mi vedono sempre con il sorriso.

J:perchè non hai mai parlato

Io:dopo la morte di mio padre, mi sono chiusa in me stessa.

J:non è stata solo la morte di tuo padre a portarti dolore, ma anche il tradimento di Harry.

Io:anche ma ormai è acqua passata.

J:no Ale. Perchè sei tornata a casa piangendo????

Non volevo dirgli che avevo incontrato Harry e che mi voleva violentare, ma sapevo che se non gli dicevo la verità, lui se ne sarebbe accorto che mentivo e avrebbe continuato a farmi delle domande.

Io:non voglio che tu ti faccia vedere che mi vuoi aiutare perchè nessuno lo ha mai fatto

J:ma io non lo faccio per farmi vedere ma lo faccio perchè io ci tengo a te e non sai quando

Io:Justin non dire cavolate

J:Ale non sono cavolate te lo giuro

Io:lo fai solo per poi prendermi in giro davanti agli altri

J:Ale ma cosa dici. Io ti voglio bene.

Io:ti prego non c'e la faccio più. Voi ragazzi siete tutti uguali, siete solo bravi a far star male le persone, ecco cosa siete.

J:Ale non sai cosa dici perchè io

Pov Justin

Stavo per dirle che l'amavo da ormai 3 lunghi anni, ma all'improvviso, mentre stavo per dirglielo sviene.

La presi in braccio e l'appogiai nel letto, dopo di che andai in bagno e presi una ciotola con dentro dell'acqua fredda e un panno dopo di che tornai nella stanza. Presi il panno e lo immersi nell'acqua fredda e poi l'appogiai sulla sua fronte, mi coricai al suo fianco e mi addormentai con il suo profumo

SEI LA COSA PIÙ BELLA DEL MONDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora