Frozen 2

Cap. 3

Elsa si risveglió in una cameretta, sun letto morbido con un cuscino rosa. La stanza non era molto grande e Elsa non capiva ancora dove fosse. Una piccola porticina si aprí con un leggiero cigolio, ed entrò Dentolina con un bicchiere di acqua e due biscottini.
-Oh! Allora sti bene! Cosa ti è successo?- chiese Dentolina volando e posandosi leggera sopra a una seggiolina verde.
-Mi è tornata in mente mia sorella... io ho rischiato di ucciderla e... mi sono un attimo scombussolata.-
-Hai una sorella? Più piccola o piú grande?-
-è più piccola di me... e non ci assomigliamo molto, lei ha capelli rossi raccolti in due simpatiche trecce, ed è molto.. anzi troppo vivace!-
-Anche Jack aveva una sorella minore... Ma a lui non è andata altrettanto bene, lui è stato scelto dalla Luna per aver sacrificato la vita per la sua sorellina.- Cosí dicendo la fata sfilò lentamente dalla tasca un tubetto color oro e con incastonate sopre anlcune gemme bianche -Guarda, questi cono i tuoi dentini, prendili c'è qualcosa che devi scoprire...-
Elsa allungò la mano per afferrare delicatamente la scatola, e dentro in una cornice vide la storia della sua vita, vide il giorno di quando era piccola, quando congelò la tasta di Anna, quando isolò la sua vita, fino alla morte dei suoi genitori.
I suoi occhi si gonfiarono di lacrime quando scoprí che i suoi genitori erano ancora vivi, erano naufragati entrambi su un'isolotto in mezzo al meraviglioso mare di Arendelle.
-Devo tornare a casa! Anna lo deve sapere!-