3 giorni, una sigaretta, un accendino e un bacio

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Quegli occhi... giuro che ogni volta che li vedevo rischiavo di svenire... li adoravo quegli occhi, non avevo mai visto niente di così puro.
Erano di un azzurro stupendo... un azzurro che mi incantava ogni volta che lo vedevo.
Era l'azzurro che apparteneva a Tomlinson, Louis Tomlinson. Il ragazzo più popolare della scuola nonostante fosse qui da un mese e mezzo circa.
Tutti gli correvano dietro, tra ragazzi e ragazze, e anche io, Harry Styles, gli correvo dietro. Non avevo mai fatto niente però, nel senso... non avevo mai fatto il primo passo con lui perché avevo scoperto di essere gay da poco.
Lo scoprii quando il mio ex migliore amico, Thom, mi bació all'inizio della scuola. Li realizzai che le ragazze non mi interessavano più ma che i ragazzi avevano preso posto nel mio cuore. Purtroppo la storia con Thom duró poco... o più corretto dire, duró fino a quando non arrivó Tomlinson, a metà anno, e li si rese conto che non gli interessavo più io ma che gli interessava lui. Anch'io ero d'accordo con lui è pacificamente ci lasciammo con la decisione però che nessuno dei due avrebbe fatto il primo passo con Tomlinson. Ovviamente lui ci provó e li finì definitivamente la nostra amicizia.
Ah... Tomlinson lo rifiutó e li dichiaró liberamente di essere gay, single, e che delle ragazze non gliene fregava proprio un cazzo.
«Ciao Styles, come stai?» mi sorprese alle spalle Melissa, la mia migliore amica.
«Bene Mel! Te?»
«Al solito» disse facendo le spallucce. Poi sembró che qualcosa le passó per la testa e 3 secondi dopo stava ridendo come una scema.
«Melissa.. a cosa stai pensando??»
«Ahahahaha nonono!! Non mi va di veder ridere anche te»
iniziai a farle il solletico alla pancia e poco dopo mi disse tutto:«Louis, il Tomlinson intendo non il McFly, ha ammesso di avere una cotta per un ragazzo....»
«Ah.... bene...» annuì io pensieroso.
«Quel ragazzo.......»
«Muoviti che sennò divento vecchio!!»
«Calmati Harry! Te lo dico subito»
«Subito quando?»
«Subito ora»
«Dimmi»
«Cosa?»
«Melissa?!»
«Ahahaha il ragazzo va in 4ªB, ciao Harry, ora vado iniziano le lezioni»
«Aspetta Mel-.. vabbè » e mi diressi anch'io verso la mia classe, la 4ªB... aspetta! La 4ªB?! Al Tomlinson piaceva un ragazzo della 4ªB?!
Distratto dai pensieri inciampai in mezzo al corridoio e tutti si misero a ridere. Anche Louis.
Mi alzai lentamente e a testa alta andai in classe, senti delle persone che sussurravano «Sarà lui?» «Se gli piace un frocio come lui lo ammazzo.» «Selena... anche lui è frocio..» «Merda... giusto» poi iniziarono le lezioni.
A ricreazione andai nel cortile e accesi una sigaretta.
Una voce dietro di me disse:«Fa male il fumo, non lo sai?»
lentamente mi girai e vidi un paio di occhi azzurri sorridenti che mi guardavano.
«Ehm... certo che lo so.»
«Perché fumi?»
«Fatti cazzi tuoi Tomlinson!» Risposi a malo modo, stressato dalle domande di quel fottuto ragazzo stupendo.
«Calmati! Stavo solo chiedendo.»
mormorai un scusa poi lui si sedette vicino a me.
«Ne posso una?»
«Di cosa?»
«Sigaretta ovvio! Ahaha»
«Ma non eri tu "il fumo fa male"?»
«Dammene una e sta zitto Styles.» disse improvvisamente scorbutico. Mi alzai e facendo un ghigno dissi:«Vuoi una sigaretta? Devi pagare»
«Scherzi Styles vero? Proprio oggi che ho dimenticato il borsellino a casa!»
«Tranquillo. Non sono i soldi che ti chiedo. È una piccola cosa insignificante..» dissi... non so da dove presi tutto quel coraggio ma comunque continuai:«Baciami e avrai la sigaretta.» lui mi guardó stupito, sorrise e se ne andó, voltandomi le spalle.
Ci rimasi male ma non mi diedi per vinto. Del resto non mi aveva dato un no categorico giusto?
***
Il giorno dopo stavo ancora fumando e c'era anche Melissa, stava morendo dal ridere mentre le raccontavo quello che era successo il giorno prima.
«Hai davvero detto a Tomlinson che se non ti avesse baciato non gli avresti lasciato la sigaretta? Ahaha grande Harry! Ma dove hai trovato tutto quel coraggio?? Non ti conoscevo così!!»
«Ahaha manco io lo so! Ahaha»
Stavamo ridendo quando un ragazzo arrivó e sorridente disse:«Perché state ridendo? Posso unirmi a voi?» Se Melissa non mi avesse dato una gomitata sarei svenuto sul colpo. Louis, Tomlinson, era ancora qui. Era ancora qui da me a rompere.
«Allora?» mi interruppe dai miei pensieri Louis.
«Ma niente.. Stavamo ridendo di cazzate» risposi io
«Harry va bene se ci vediamo dopo? Ho un verifica ed è meglio che vado subito.» disse veloce Melissa prima di andarsene senza aspettare risposta.
Louis si sedette vicino a me e tese la mano:«Cosa vuoi Tomlinson?»
«Una sigaretta»
mi avvicinai al suo orecchio e in modo sexy gli dissi:«Prima baciami.» a contrario delle mie aspettative prese la mia testa fra le sue mani e mi dici un bacio dolce.
«Ora posso quella sigaretta?»
imbarazzato la tirai fuori e gliela diedi.
«Se non ho l'accendino non posso accenderlo ahaha» disse ridendo.
Glielo porsi ma quando stava per prenderlo lo tirai indietro.
«Un'altro»
mi guardó con aria interrogativa.
«Un'altro bacio voglio.»
Si alzó sorridendomi e se ne andó.
Come l'altro giorno del resto...
rientrai in classe e la sera mi chiamó Melissa:«Allora riccio? Com'è andata??»
«Ci siamo baciati ma niente di che..» risposi indifferente
«C-co-cosa?????? Com'è stato?? Dimmi tutto? Alla fine ha fumato? Bleah che schifo!! Vabbè!! Susu Styles, dimmi tutto!!» mi misi a ridere da tutta quel l'energia e le raccontai in breve -anche perché era breve- quello che era successo. Soddisfatta mi salutó e ci demmo appuntamento per il giorno dopo.
***
La solita ricreazione, la solita panchina e la solita sigaretta.
Oggi ero solo. Melissa si era ammalata e il Tomlinson non l'avevo ancora visto.
Ero arrivato a 5 sigarette nella speranza che arrivasse ma di lui ancora nessuna traccia.
A testa china mi alzai e buttai anche quella sigaretta.
Stavo andando in classe quando mi ritrovai degli occhi azzurri a 3 centimetri dai miei e delle labbra sulle mie.
«Aspettami mentre mi fumo la mia sigaretta Styles.» mi disse prima di rubarmi l'accendino dalla tasca.
«Ma è suonata... dovremmo andare in classe...»
«Vieni.»
Mi prese per la manica e mi trascinó fino alla sua macchina, mi fece sedere e inizió a fumare. Feci cenno di prendere anch'io una sigaretta ma lui mi prese la mano fermandomi e incazzato disse:«Sei già a 5 in 15-20 minuti. Se arrivi a sei ti ammazzo.» poi riprese a sorridere e mi bació.
Poi mi accompagnó a casa e prima di scendere disse:«A domani Styles, ti vengo a prendere io.»
annii leggermente poi andai a casa aspettando il giorno dopo.
***
Erano 2 settimane che stavamo sempre insieme... mi dava due baci poi fregava una sigaretta e l'accendino.
Mi veniva a prendere la mattina e mi portava a casa la sera, mi piaceva questa cosa... lui non era il mio ragazzo ma almeno non gli ero neanche indifferente.
Una ricreazione mi heisse la solita sigaretta e io gliela diedi.
Poi mi bació ma un bacio diverso dagli altri. Un bacio non più a stampo ma con la lingua.
Un bacio che duró minuti, se non delle ore, un bacio che io adorai.
Quando finì lui mi guardó e serio disse:«Sei uno stronzo Styles.»
io non capivo e lui continuó:«Sono fottutamente innamorato di te da quando ti ho visto e tu mi sveli solo ora che baci così bene? Va al diavolo!» stavo ridendo al sue parole e poco dopo aggiunsi:«Sai Tomlinson? Anch'io sono innamorato di te da quando ti ho visto»
Lo baciai e lo presi per mano. Andammo in giro per tutto il pomeriggio, ignorando l'obbligo della scuola, e parlammo del più e del meno, senza pensare a quello che stavamo facendo.
Ero innamorato di Louis.
Louis era innamorato di me.
Cos'altro volevo?
Ah si... dargli un'altra sigaretta, ovviamente facendogliela pagare.

3 giorni per far innamorare Tomlinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora