1- Questa volta è per Sempre

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#Allyson#

Ero  in camera mia, stesa sul mio adoratissimo letto a pensare alla mia vita, il 31 Ottobre 1981 mia madre, Marlene McKinnon il mio padrino, James Potter e la mia madrina, Lily Evans in Potter, genitori del mio migliore amico, erano stati ammazzati da Voldemort, proteggendo me ed Harry dall'anatema che uccide. Di mio padre non sapevo niente, in casa non se ne parlava mai e quindi preferivo non fare domande. Dopo la morte di mia madre ero stata portata da mia zia Camille, l'unica McKinnon rimasta, l'unica riuscita a scappare durante l'attacco dei mangiamorte a Villa McKinnon. 
All'età di undici anni, sono stata ammessa ad Hogwats, dove sul treno ho conosciuto i miei migliori amici, Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley, il primo lo considero un fratello, non lo è di sangue, ma è come se lo fosse.
A distogliermi dai miei pensieri è un rumore alla finestra, mi alzo e noto Edvige, la civetta del mio compare, la faccio entrare e slego la lettera dalla zampetta, le do un biscotto e comincio a leggere.

Cara Ally, 
visto che tra due giorni è il nostro compleanno, volevo sapere se ti andava di festeggiarlo con me al Paiolo Magico, sono qui perché per sbaglio ho gonfiato la sorella di zio Vernon perché aveva insultato i miei genitori e sai quanto sono poco tollerabile su quell'argomento, quindi non potendone più di stare in Privet Drive ho preso il Nottetempo e sono venuto qui.
Sarei felicissimo di festeggiare con te, senti tua zia e poi dimmi,

Ti voglio bene
Il tuo fratellone

Sorrido alla sua firma e senza farmelo ripetere due volte esco di camera e mi reco in salotto dove mia zia stava guardando la televisone.

"Zia!" la chiamai "Dimmi tesoro" "Visto che tra due giorni è il compleanno sia mio che di Harry, mi ha chiesto se potevo raggiungerlo al Paiolo Magico domani e rimanere lì fino a inizio scuola" "Ally, per me va bene, però mi devi promettere una cosa" "Cosa zia?" chiesi "Puoi rimanere al Paiolo a patto che rimani sempre a Diagon Alley e che torni al bar prima che faccia buio" "Ci sto" dissi, l'abbracciai e andai a rispondere a Harry.

Caro Harry, 
ho chiesto a mia zia, per lei va bene, a patto che faccia alcune cose che poi ti spiegherò, ci vediamo domani pomeriggio,

un bacio
La tua sorellina

Controllai la lettera da eventuali errori di ortografia e poi la legai alla zampa di Edvige per farla tornare dal proprietario.
Cominciai a preparare i vari vestiti da mettere nel baule e visto che non tornavo a casa fino a Natale, volevo passare un po'di tempo con la zia, così la chiamai e con un colpo di bacchetta mise tutti i vestiti che erano sul letto nel baule.
Preparammo la cena e poi dopo aver mangiato ci mettemmo a guardare un film, da una parte non vedevo l'ora di vedere Harry e di tornare a Hogwarts, ma dall'altra mi sarebbe mancata la mia casetta a Kensington.

#Narratrice#

Allyson era fuori da casa sua con la bacchetta alzata, poco dopo, un autobus blu notte a tre piani si era fermato di fronte alla ragazza.
"Buonasera signorina, io sono Stan Picchetto e sarò il suo bigliettaio per questa notte, dove vuole andare?" "Buonasera, vorrei andare al Paiolo Magico, mi aiuta col baule?" "Sì tranquilla, tu sali, te lo porto io su" una decina di minuti dopo la Black era difronte al Paiolo, entrò e...
"HARRY!" urlò Allyson facendo girare il diretto interessato "Ally, quanto mi sei mancata" disse il corvino abbracciando l'amica
"Che ne dici se andiamo a letto? Domani è il grande giorno, non possiamo essere mezzi addormentati" propose la ragazza " Va bene capo, buonanotte!" " 'Notte Harry"

#Harry# 

Ero steso sul mio letto a contemplare il soffitto, quello sarebbe stato l'ennesimo compleanno senza i miei genitori, in più c'era in giro un pazzo assassino evaso da Azkaban che mi cercava.
Mi alzai e mi diressi in bagno per vestirmi, mi misi una maglietta a maniche corte grigia e dei jeans semplici. Mi lavai il viso e i denti e poi mi diressi verso la camera di Allyson, bussai e mi rispose una voce addormentata "Chi è?" "Sono Harry, Ally. Vestiti che ti aspetto giù" e mi avviai al piano di sotto.
"Auguri sorellina" la salutai appena si venne a sedere "Auguri anche a te fratellone" mi diede un bacio sulla guancia per poi mettersi a sedere di fronte a me.
"Cosa vuoi fare oggi?" le chiesi "Non posso uscire da Diagon Alley quindi direi che stamani facciamo un giretto, poi torniamo qui per pranzare e poi studiamo un po' ai tavoli della gelateria di Florean e stasera festeggiamo io e te, ci stai?" "Ci sto" caspita questa ragazza era bravissima ad organizzare le giornate. La giornata passò velocemente e tornammo al Paiolo per cenare.

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