NIENTE SEGRETI

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"Dai assaggia Lucas"
"Senza offesa Lara Jean ma mi sembra una schifezza"
"Butta giù" Lo fa e no, non gli piace. Oddio forse vomita!

"Ehy ti andrebbe se mangiassimo qualcosa? Mi chiede Peter.

Oh vai pure, vai"
"Okay ciao"
"Mamma che schifo!"

Peter mi porta al Corner Café.

"Sei stata bravissima! Gen era nera"
"Sì, spero solo che lunedì non mi metta dei vetri nel frappè" Ridiamo entrambi.
"Il bello è che non hai paura"
"Nono me la faccio sotto!"
"Sì ma non le permetti di schiacciarti, come quel giorno che ti ha preso in giro per le scarpe"
"Te lo ricordi?"
"Sì certo. Non potevo dire niente perché stavo con lei però quelle scarpe erano forti, anzi erano sexy. Cioè Gen è bellissima ma tu sei più stilosa di lei"
"Ti ringrazio" Quasi mi fa arrossire.

A Peter suona il telefono, è un messaggio di Gen ma non risponde.

"Certo che a volte mi fa davvero arrabbiare"
"Ti va di parlarne?"
"Stasera per esempio quasi non mi rivolge la parola lì alla festa, poi andiamo via e mi tempesta di messaggi"
"Beh e tu non le rispondi?" DIMMI DI NO!
"No, penso che la chiamerò non appena sarò a casa"
"Ah quindi vi sentite ancora?" WTF?!
"Beh ovvio, non più come prima però sì capita... Che c'è?"
"Mhm?"
"Fai continuamente quell'espressione, sembra sempre che mi giudichi. Dimmi che cosa c'è che non va?"
"No, è solo che trovo strano che tu e la tua ex vi sentiate ancora al telefono. Non credo che sia un bene"
"E da quando saresti un'esperta? Non hai mai avuto un ragazzo"
"E tu che ne hai avuta una e ne sei completamente ossessionato, pensi davvero di essere un grande esperto?
"Io non ne sono per niente ossessionato okay?"
"Va bene dimostralo, non telefonarle"
"Sai sputi un po' troppe sentenze per essere una che sta sempre zitta"
"Invece ho il sospetto che tu non sia abituato alla sincerità"
"Va bene allora parliamo sinceramente, perché non hai un ragazzo?" Come glielo spiego?
"Non lo so, forse non piaccio abbastanza"
"Bugia! Si è una balla perché io so per certo che l'anno scorso Carlos Mayer ti aveva invitata al ballo  e tu hai detto di no"
"Che cosa fai mi spii?
"Dai Covey con me puoi parlare si era detto niente segreti, il fight club ricordi?"
"Okay ehm, le storie d'amore sono molto belle da leggere e mi diverto anche a scriverle, a immaginarle nella mia testa ma poi nella realtà"
"Cos'è ti fanno paura?"
"Sì"
"Perché? Perché mai dovrebbero?
"Perché più persone entrano nella tua vita, più è facile che un giorno ne possano uscire"
"Come tua madre vero?"

Annuisco, non so cosa dire.

"Tu sai che mio padre ci ha lasciati?"
"Sì, già da un po' vero?"
"Beh due estati fa. Adesso ha una nuova moglie, un altro figlio"
"Mi dispiace tanto Peter"
"No non fa niente, di solito non ne parlo ma ho pensato che potessi capirmi per via di tua madre. Non fraintendere, le due cose non sono nemmeno paragonabili sia chiaro"
"No non giustificarti, ho capito perfettamente"
"Sì è dura lo so"
"Pazienza"
"Non ti obbligo a parlarne ma non dire pazienza"
"Sai la cosa bella è che tu dici di aver paura di impegnarti, di avere una relazione e beh, non mi sembra  tu sia a disagio con me"
"Non ho motivo di imbarazzarmi"
"E perché?"
"Perché stiamo fingendo"
"Oh certo giusto"

Ha cambiato completamente espressione. Forse ho detto qualcosa di sbagliato?

"Lara Jean Covey, dove la sincerità è garantita sempre..."
Si alza per andarsene ma che sta succedendo?
"Peter va tutto bene?"
"Sì certo Covey. Grazie per essere venuta con me alla festa"

Torno a casa triste e confusa. Entro in camera. Sento una notifica, è Peter che ha messo una nostra foto su instagram con scritto "La mia ragazza❤️". Decido di rispondere "ragazza? Che scemo!" Appena vedo la sua risposta "😘" mi sento più serena e felice.

TUTTE LE VOLTE CHE HO SCRITTO TI AMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora