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12 dicembre 2019.

Il mio diciassettesimo compleanno.

Impossibile da dimenticare, vero?

Tutto ebbe inizio quel giorno.
Prima di allora quasi non parlavamo e l'unica cosa di cui entrambi eravamo a conoscenza dell'altro erano i nostri nomi.
Ricordo che quella sera non ero a casa.
Ad un tratto presi il cellulare tra le mani e trovai il gruppo pieno di messaggi. All'inizio faticavo a capire di cosa si trattasse, avevo solo capito che era successo qualcosa di poco carino. Poco dopo, però, tutto mi fu più chiaro.
Da quella sera iniziammo a parlare continuamente non solo nel gruppo, ma anche in chat privata.
Iniziavo a preoccuparmi per te.
Avevo il costante bisogno di sentirti. Di sapere che iniziavi a stare meglio. 
Esattamente una settimana dopo successe anche a me la stessa cosa.
Il mondo mi sembrava crollare addosso. Iniziò anche per me un brutto periodo. Trovai rifugio nella tua persona. Mi affidai completamente a te. Mi hai dato la forza che pensavo di aver perso. Mi hai aiutato in ogni modo.
Giorno dopo giorno, insieme, siamo riusciti a superare quello che pensavamo fosse insuperabile.
A questo punto dirti che per me sei tanto sarebbe riduttivo.
Tu per me sei tutto.
Sei il mio bene.
Sei la persona che riesce a farmi tornare il sorriso quando dimentico anche di averlo.
Sei colui che mi conosce alla perfezione.
Sei la prima persona che mi viene in mente quando penso a qualcosa di bello.
Sei mio fratello. Il mio migliore amico. Mio nemico.

Ovviamente non pensare che siamo giunti alla fine.
A dirla tutta, non abbiamo neanche iniziato.

Il mio migliore amico a distanza.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora