Nei Suoi Pensieri

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Ancora non riusciva a spiegarselo.
Perché non l'aveva ucciso quando poteva? Mentre era lì, sotto di lui, schiacciato a terra dal suo stivale e dal peso dei suoi peccati.
Sapevano entrambi che quel momento sarebbe arrivato; sapevano entrambi che non sarebbe stato bello; sapevano entrambi che non c'era altra scelta.
O, magari, una soluzione esisteva ed erano stati troppo ciechi per vederla.
Pensarci ancora, però, non sarebbe servito a niente, non avrebbe riportato indietro quello che avevano perduto: i morti sarebbero rimasti morti; le sue ali, ormai, un ricordo lontano - aveva riso come un pazzo vedendole bruciare, piuma dopo piuma; quello che c'era stato tra di loro distrutto insieme a tutto il resto.
Perché, quindi, l'aveva lasciato andare via? Eppure gliel'aveva detto: non gli importava nulla della sua vita - della sua morte. Forse, alla fine, erano stati i suoi occhi a salvarlo, lo sguardo pieno di incredulità e terrore e speranza che gli aveva rivolto udendo il suo vero nome.
Doveva ammetterlo, era rimasto deluso: dopo tutto il tempo passato insieme si aspettava che l'avrebbe capito da solo; vedere lui più di chiunque altro non riconoscerlo l'aveva fatto soffrire - l'aveva fatto infuriare. Ma non poteva biasimarlo: sapeva di essere cambiato.
E non era stato il solo.
Se c'era una cosa che non poteva davvero perdonargli era quella di essere diventato un vero e proprio burattino nelle mani dei loro aguzzini, gli stessi che per anni li avevano sottoposti a innumerevoli torture per renderli perfetti Eroi. E con lui ci erano riusciti, il loro ragazzo d'oro - le catene che lo imprigionavano nascoste sotto le sue splendenti ali rosse.
Sapeva di avergli fatto un regalo privandolo delle sue piume: non avrebbe più potuto spiccare il volo, librarsi in aria sopra ogni altra cosa, ma sarebbe finalmente stato libero. In fin dei conti, a cosa sarebbe potuto servire un burattino rotto?
Lui non lo avrebbe capito, non lo avrebbe mai perdonato, ma non gli importava; dentro di sé non provava il minimo rimpianto per quello che aveva fatto: avesse dovuto, quelle ali che tutti avevano sempre amato - che lui stesso aveva sempre amato - gliele avrebbe strappate via a mani nude.
Voleva fargli male. Voleva liberarlo.
Voleva ucciderlo.
Perché, allora, non l'aveva fatto?

Nei Suoi Pensieri // dabihawksDove le storie prendono vita. Scoprilo ora