Capitolo 3.

468 22 0
                                    

Sentii il telefono vibrare dalla tasca anteriore dei miei pantaloni, compariva un numero non salvato in rubrica
Accettai
"Ehi dolcezza, qui che ti parla è Justin"
"Justin chi?" Dissi perplessa
"Justin Bieber, chi se no?" Disse capitanovvio
"Ah" dissi non molto interessata
"Io voglio uscire con te, conoscerci"
"Mh si" dissi con la poca voglia in corpo
"Beh se vuoi eh, non ti obbligo"
"Se ti ho detto si" dissi nervosa
"Ora che stai facendo?" Domandó
"Sto a casa a badare a mia sorella"
"Oh una sorella? Quindi c'è ne sono altre fighe della tua generazione?" Rise
"Ma che" risi
"Anche io ho una sorella si chiama Jazmyn, ha più o meno la tua età"
"20?"
"Sì"
Cadde il silenzio, forse perché non sapevamo di cosa parlare dato che non ci conosciavamo?
"Selena quando ci vediamo?" Ruppe il silenzio
"Dimmi tu"
"Domani dopo scuola?"
"Andata" sorrisi
"A domani allora"
"A domani" riattaccai
Non so perché ma sentivo qualcosa dentro me, incominciai sorridere senza alcun motivo, mi sentii bene.

____________________

Sentii il suono della campanella, mi sentii sollevata dato che dovevo essere interrogata.

Andai verso il bagno quando una mano mi strinse il polso e mi portó dentro lo sgabuzzino dei bidelli affianco al bagno, dove tenevano scope, detergenti ecc.

"Ma cosa cazzo?" Cercai di capire
"Apri gli occhi" disse mormorandomi nelle orecchie
Vidi una rosa rossa tra le mani di Justin
"Oh..ehm" feci finta di non capire
"È per te" arrossì
"Oh.. Grazie.. Ma come mai? Nemmeno ci conosciamo" dissi mordendomi il labbro inferiore
"Non farlo Selena" mi guardó le labbra e subito dopo gli occhi
"Cosa?" Lo guardai perplessa
"Quella cosa che fai con le labbra.. È eccitante"
"Ah.." Arrossì "mi spieghi perché dobbiamo stare in questo sgabuzzino?" Mi guardai attorno e vidi una finestrella piccolissima alla mia sinistra che dava sul parcheggio della scuola
"Sinceramente non lo so" si mise a ridere
"Dai su usciamo da qua prima che qualche ragno o insetto sconosciuto mi punge" feci un passo, quando caddi per terra e quasi tutte le cose dello scaffale mi casera addosso -ringraziamo che erano mochi, quindi non mi feci tanto male-
Justin si mise a ridere così tanto che se non mi sbaglio si stava per mettere a piangere.
"Perché ridi cretino?" Cercai di liberarmi "aiutami"
Cercó di liberarmi dai mochi quando scivoló anche lui e mi cadde addosso, la nostra faccia era a pochi centrimetri
Mi misi a ridere "sei un imbecille"
"E tu hai delle labbra bellissime" mi prese il mento e mi diede un bacio a stampo lungo, così lungo che sembró che fossero passati 20 anni
"Perché? Non ci cono-" lo guardai ma non feci in tempo di finire la frase quando le sue labbra si erano già posate sulle mie, mi lecco le labbra come se la sua lingua chiedeva il permesso di entrare, aprii la bocca e le nostre lingue erano lì a combattere, mi palpó il culo e dalle mie labbra uscii un gemito
Mi staccai, mi mancava il fiato
Lo guardai negli occhi quando vidi che aveva posate le sue mani rette a terra tra la mia faccia per reggersi
"Sei veramente bella" mi guardó " mi hai colpito dall'inizio" mi diede un bacio sul collo
"Si ma" cercai di alzarmi togliendomelo di dosso "non ci conosciamo e tra noi non è successo nulla" cercai di pulirmi tirandomi via da dosso la polvere
"Mica abbiamo scopato amore" rise
"Amore?" Lo guardai schifata "non farlo mai più, odio quel nomignolo"
"Quale?" Si avvicino sempre di più quando i nostri corpi erano appiccicati "amore?" Mi baciò ancora una volta, ma mi staccai
"No scusa davvero, questa prima uscita non è stata un po' troppo.. Come dire.. Eccessiva?" Lo guardai ovvia
"Guarda che non É mica colpa mia" si pulì dalla polvere
"Come scusa?" Lo guardai con occhi sgranati
"Sono le tue labbra che mi fissano e mi provocano" mi guardó facendo cenno con le spalle
"Ah, ora è colpa delle mie labbra" lo guardai per capire se era rincoglionito di suo o lo faceva
Uscii dalla porta e subito dietro di me c'era Justin
"Vieni con me" mi prese la mano e incominció a correre verso non so dove
"Dove andiamo?" Gli chiesi
"Ti porto in un posto dove sicuramente non ci sarai mai stata"

_______________

"Apri gli occhi" mi disse
Aprii e.. Vidi che mi aveva portato al mare -il mare da dove è situata la storia è a pochi km-
"Oh.. Era da tanto che non vedevo il mare" quasi mi venne da piangere
Justin mi guardó "ehi che succede? Non ti piace?" Mi accarezzi la guancia
"Si che mi piace" una lacrima mi taglio la guancia sinistra "soltanto che come ti ho già detto, era da tanto che non ci venivo"
Mi accarezzò la guancia e mi pulì "e perché ti viene da piangere?"
"Da quando mio padre è morto, mia mamma non riusciva più portarci al mare, economicamente" incominciai a singhiozzare dal pianto "anche se distiamo poco per mia mamma comunque venire al mare è un dolore"
Mi prese e mi mise fra le sue braccia
"Ehi tesoro, ci sono io ora?" Mi baciò la fronte "ti porteró tutte le volte che vorrai"

---------

Come faceva? Non mi conosceva neanche ma sembrava invece che ci conoscevamo da anni, come faceva Justin?

Nothing like us.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora