capitolo:18

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Capitolo:18

Vado via mammamia come mi mancava già, ma come mi è passato in mente di scendere in spiaggia proprio oggi non potevo aspettare domani, beh forse succedeva lo stesso, intanto so che lo perso, mi mancano i suoi baci, la sua risata, le sue urla, i suoi baci sulla fronte, i suoi capelli, mi manca lui, non vedo l'ora di salire sul treno e andare a casa (passa il treno io salgono mi siedo... Arrivo a casa e mia madre sta a fa i traslochi)

Io: ma che fai

Ma: ci trasferiamo

Io: ma che Cazzo dici

Ma: davvero andiamo a vivere a vivere a civitávecchia

Io: no mamma

Ma: si ormai abbiamo tutto li

Io: vaffanculo *vado in camera mia e prendo la maglietta che mi ha regalato fra xke mi piaceva tanto, la stringo forte e inizio a piangere... Ad un tratto mi chiama mia sorella

Mar: amore mio sei arrivata?

Io: si

Mar: tutto apposto li?

Io: si apparte il fatto che ci stiamo trasferendo

Mar: ma che mi stai dicendo? E dove?

Io: a civitavecchia

Mar: ma xke sta decisione?

Io: ma che Cazzo ne so

Mar: amore sai che a fra manchi tantissimo

Io: lui non mi manca *una bugia bella è buona*

Mar: non ci credo

Io: credici

Mar: dai non può essere.. C'é tutti quei momenti passati insieme, avete fatto anche la doccia insieme e tutto il resto, quelle risate non ti mancano?

Io: *inizio a piangere singhiozzando* non mi manca Cazzo

Mar: se non ti mancava non piangevi così

Io: hai finito l'interrogatorio ?

Mar: si xò ti prego torna

Io: no

(ad un tratto sentì...)

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