Capitolo 2

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Ashley'sPov

Il viaggio è animato dalle chiacchiere di mia sorella e di Maggie che cantano a scuarcia gola mentre mio padre è concentrato sulla guida.

Alla fine andiamo a Clearwater Beach in Florida.

Mio padre dice che non ci è mai stato ed era il suo sogno di andarci quando era piccolo ecco perche ha scelto lui invece che noi.

Dice che è una bella spiaggia dove si possono fare tante attivita come il surf, paragliding al jet ski e ci sono delle escurzioni con vista delfini.

Il viaggio sara molto lungo da Manhattan a la Florida e poi siamo partiti alle dieci con tutte le valigie che avevamo!

Ogni due o tre ore mio padre fa una pausa per permeterci di fare i nostri bisogni e di reccuperare mangiando in una tavola calda.

Siamo a meta strada e ci siamo fermati vicino a una stazione per comprare benzina per le due macchine e reccuperare un po.

"Ah! Non vedo l'ora di arrivare e divertirmi!" esclama Maggie bevendo il suo frulato mentre Marco e Eva bevono del acqua.

Mia sorella invece è in bagno mentre io ho un sacchetto di schifezze fra le mani.

"Ci sara da divertirsi!"

"Non mi dire che mangerai tutte queste schifezze?!"afferma Susie fermandosi dietro la mia schiena passando il braccio sopra la mia spalla mettendo la mano dentro il sacchetto per poi prendere un muffin.

"Ehi!! La volevo mangiare io!" affermo con la bocca piena di biscotti

Lei alza i occhi al cielo per poi avviarsi dentro la macchina.

Susie ha quindici anni.

Nonostante io abbia diciannove anni è piu alta di me con un fisico da urlo per la sua età.

Ha i capelli lunghi biondi che porta sempre su in una coda e che poi le sta veramente bene. Ha i occhi verdi a cerbiatta naso all'insù e i lineamenti dolci.

Porta sempre delle gonne corte o dei pantaloncini. A prima vista pensi che si trata di quelle ragazze snob con tanti vestiti e zero cervello.

Ma lei non è cosi è gentile dolce e tanto intelligente!.

Guardo i miei amici che mi guardano senza speranza.

Marco mi da una pacca sulla spalla supperandomi:

"Spero solo che tu non abbia un intosticazione per quanto mangi"

"Lei e il cibo sono amici per la pelle" afferma Eva a sua volta andando verso i altri mentre Maggie si avvicina al mio orrecchio:

"Sei bassa come una latina, e non ho voglia di trovarti cicciotella come una ciambella. Quindi... Attenta a quello che mangi"

La guardo andare via mentre annuisce alle sue parole convinta.

Mi guardo in alto verso il basso,

Guardo la ciambella al gusto cioccolato che ho in mano per poi metterlo nel saccheto e dirigermi a mia volta verso l'auto fulminando Maggie che sorride soddisfatta.

Non ho voglia di trovarmi come una ciambella!

Il resto del viaggio è molto silenzioso Susie si è addormentata da poco.

Maggie ascolta la musica nel suo telefono guardando il paesaggio che ha attorno.

Io invece canto canzoni che passano sulla radio insieme a mio padre.

Tra amore e odio, il confine non esiste piuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora