Zeus [Alius et Idem]

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Nome:
Zeus
Dal greco antico Ζεύς.
Il nome gli fu dato dalla madre Rea, e può avere vari significati come "luce" o "cielo".

Età:
Zeus è uno degli Olimpi più antichi, per questo la sua età va dai 3000 ai 4000 anni, non si sa precisamente, ma nella sua forma umana ne dimostra 45

Aspetto fisico e Prestavolto:

Zeus si presenta come un uomo molto alto, di circa 1 metro e 90 e con una corporatura robusta, pesa circa 90 kg

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Zeus si presenta come un uomo molto alto, di circa 1 metro e 90 e con una corporatura robusta, pesa circa 90 kg.
Ha una barba marrone, che si estende da sotto il suo naso, come per formare dei piccoli baffetti, fino alla fine del mento.
Sul viso si notano degli occhi attenti, anche se non sgranati, di un colore azzurro spento. Sopra di essi si trovano delle sopracciglia molto folte, dello stesso colore della barba.
Ha una grande fronte, non coperta dai suoi capelli corti.
Possiede due grandi orecchie a sventola.

Epiteti:
Ha tanti epiteti, come per esempio "Radunatore di nuvole", poichè dio del cielo, oppure "Scaccia-mosche", dati i tanti sacrifici da parte degli umani a questo Dio per allontare le mosche.
Altri come "Zeus Olimpio", visto la sua padronanza verso tutti gli altri dei e sui giochi che si tenevano a Olimpia, dal 776 a.C. al 393 d.C.
"Figlio di Crono" è un'altro dei suoi epiteti più famosi, è stato l'ultimo figlio della prole di Crono e Rea.

Carattere:
Zeus è sempre stato un grande Don Giovanni, ha avuto un sacco di relazioni con Titanidi, dee, ninfe e mortali, da cui ha avuto un sacco di figli.
È molto furbo e doppiogiochista, poichè riuscì ad ingannare anche suo padre.
Sa essere molto severo, ma la sua severità è giusta, dato il fatto che è il capo degli dei.
È una figura temuta da tutti, poiché quando si arrabbia può creare la più grande delle ire. Per lui, ogni azione ha un prezzo, infatti, una volta, Era, sua moglie, Poseidone, suo fratello, Atena, sua figlia, ottenuta con un rapporto con Temi e Apollo, altro suo figlio, stavolta ottenuto da Leto, si sono ribellati al suo comando, incatenandolo nel letto della sua stanza. Quando fu liberato da una ninfa di passaggio nel suo palazzo, diede una punizione per ciascuno, o almeno, a quasi tutti: sua moglie la legó a testa in giù nel Caos per svariato tempo, mentre Atena, con la sua saggezza, gli fece capire che non la doveva punire, inventandosi qualche scusa, e lui ci credette, ingenuamente. Mentre ad Apollo e a Poseidone, gli levó i loro poteri divini per un po' di tempo, costringendoli a lavorare come dei comuni mortali per molto tempo, a Troia, una città affacciata sul Mar Egeo.
Anche se è, come già ripetuto, il padre degli dei, non cambia le sorti del Fato, anche se qualcosa non gli va bene.
Per esempio, lui già sapeva della morte di suo figlio Sarpedonte, durante la guerra tra i Troiani e gli Achei, ma non cambiò il suo destino.

Storia:
Zeus è il sesto figlio della prole di Crono e Rea.
Crono, per paura della profezia detta da suo padre, Urano, il cielo, che diceva che i suoi figli lo spodesteranno dal trono, lui cominciò a mangiare tutti i suoi figli.
Rea però, per riuscire a non far mangiare anche quest'ultimo figlio e per liberare tutti gli altri, chiese consiglio a sua madre Gea, la terra.
Ella le disse di far nascere suo figlio sull'isola di Creta, dove delle ninfe e una capra lo cresceranno e lo allatteranno.
Lei si recò a Creta incinta, e li partorì suo figlio che chiamó Zeus.
Gea fece fuoriuscire dal terreno un sasso, grande come un bambino, e Rea lo portò a suo marito. Egli lo mangiò, non notando cos'era veramente.
Quando crebbe, la madre disse che sul Monte Otri c'era un posto libero da coppiere.
Con il suo potere di cambiare forma, si trasformò in un Titano, e andò alla corte di Crono per farsi assumere. Il re dell'Universo lo assunse, e cominciò a far competere i Titani tra di loro, con delle gare di bevute di nettare, e Crono si dimostró il più forte tra tutti i suoi parenti.
Una sera, dopo che Crono aveva già bevuto troppo, Zeus organizzó un'altra gara, e dopo aver buttato giù un altro boccale vomitò i suoi cinque figli e la roccia.
Zeus, i suoi fratelli, i Ciclopi e i Centimani riuscirono a sconfiggerlo, lui così come i suoi fratelli Titani dei quattro angoli della Terra e alcuni dei loro figli.

Poteri:
Zeus è il dio del cielo, riesce a scatenare fulmini e temporali grazie alla sua folgore, nonché uno dei suoi simboli più importanti.
È anche in grado di cambiare forma, può trasformarsi in qualsiasi cosa egli voglia. Solitamente usa questo potere per sedurre o avere rapporti con le sue svariate amanti.

Curiosità:
•I suoi simboli sacri sono la folgore, il toro, l'aquila e la quercia
•Solitamente si veste così:

Curiosità:•I suoi simboli sacri sono la folgore, il toro, l'aquila e la quercia•Solitamente si veste così:

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•Anche se mangia solitamente ambrosia, adora i cupcake del mondo umano

Relazioni:
Zeus non è proprio un ottimo marito, dati i suoi tradimenti. È molto legato con alcuni dei suoi figli, mentre con altri proprio non ci va d'accordo, come Ares.
Con i suoi fratelli ha ottimi rapporti, tranne con alcuni, con cui ci sono state delle discordanze.

Orientamento sessuale:
Eterosessuale

Primo OC per la Role di I3Tredici,spero vada bene.

MY OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora