Un posto sicuro.

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N.B. Gli avventimenti di questa storia sono fittizzi, i personaggi protagonisti non mi appartengono in alcun modo.
Ci vediamo nelle note finali.
N.B.B: il titolo mi fa schifo, se ne trovate qualcuno di migliore mi fate un favore, aperti i commenti.

Nicolas sembrava sempre felice. Sempre di buonumore. Sempre con il sorriso sulle labbra.
Tutti amavano Nicolas. Era impossibile non volergli bene. Con quello sguardo sempre dolce, con quelle fossette, con quel suo modo di fare innocente. Sempre allegro, sempre pronto per un abbraccio, sempre accorto ai minimi sbalzi di umore degli altri. Qualunque cosa intorno a lui diventava improvvisamente più tenera.
Nicolas era quello che la mattina preparava il caffè per tutti, quello che portava le brioches per farsi perdonare dei suoi innumerevoli ritardi, quello che faceva sempre un regalo ben pensato a tutti, curato nei minimi dettagli.
Ma qualcuno si era mai curato di lui?

Nicolas soffriva di ansia. Perenne. Da svegliarsi la notte sudato e in preda a tremori. Da dover andare in bagno per soffocare il panico incombente durante il lavoro. Ogni tanto gli veniva da piangere a caso, magari mentre lavorava a un video nella stessa stanza in cui c'erano gli altri. E allora doveva mordersi l'interno guancia, fissare lo schermo con una maggiore intensità. Per gli altri era un modo per avere una maggiore concentrazione, e invece no, stava solo trattenendo le lacrime.

Nicolas era omosessuale. L'accettazione di ciò era un lungo percorso iniziato da poco meno di un anno. Nicolas si era effettivamente reso conto che a lui i ragazzi destavano un maggiore fascino rispetto alle ragazze. Amava i corpi virili, forti, possenti. Amava i ragazzi con la barba. Gli piaceva l'idea di appoggiare la testa su un petto muscoloso.
Nicolas teneva questo segreto per sè perchè aveva una paura folle di quello che avrebbero potuto dire gli altri. Ma prima di tutto, aveva una paura folle di quello che avrebbe potuto dire la sua famiglia. Quella che tutti definivano "la famiglia del mulino Bianco", perchè Nic sembrava sempre che vivesse in un mondo a parte, fatto di colori e bontà. Ma in realtà era tutta una facciata. Suo padre non aveva mai espresso particolari pareri positivi sugli omosessuali, sua madre gli era sempre andata dietro. L'unica poteva essere Chiara, ma era ancora troppo piccola per mostrarsi un supporto abbastanza grande per lui.

Era passato, come dicevamo, un anno da questa sua consapevolezza. Un anno da quando erano iniziati i suoi dolori. Il suo vivere perennemente dietro una maschera di sorrisi e dolcezza. Le sue continue scuse sul perchè non avesse spesso fame o sul perchè le occhiaie del ragazzo fossero sempre più pronunciate, nonostante lui amasse dormure.
Eppure Nicolas non si rendeva conto che in realtà era molto più trasparente di quanto pensasse.

Cesare da un po' di tempo lo osservava in lontananza, notando sempre maggiormente gli sguardi assenti che ogni tanto aveva il ragazzo. Cesare, che da sempre lo considerava un fratellino più piccolo da proteggere, sentiva ultimanente sempre più il desiderio di stargli vicino.
Durante l'editing si sedeva accanto a lui, osservandolo di nascosto con qualche occhiata fugace.
Finite le riprese gli passava sempre vicino, facendo sembrare tutto estremamente casuale, anche se non era mai così.
Forse era paranoia? Forse in realtà Nic stava bene e magari dormiva semplicemente poco?
Forse.
O forse no.

Non sapendo bene come agire, Cesare aveva scelto di far passare del tempo. Non poteva fare altrimenti. Magari un giorno Nic gli avrebbe confessato come si sentiva. O magari il tutto sarebbe stato un suo film mentale, chi lo sa. L'unica cosa che faceva era insistere un pochino di più che il ragazzo mangiasse, con qualche battuta del tipo "devi ancora crescere", o magari facendogli assaggiare qualche snack in più dalle sfide.
Ciò che era apparso evidente a tutti era il fatto che Nicolas fosse dimagrito tantissimo, nonostante per lui questo fosse apparentemente un aspetto positivo.
《Ho deciso di fare più attenzione, sapete anche voi che tendo a ingrassare facilmente.》 Sosteneva infatti Nicolas di fronte agli interrogativi che Cesare gli poneva.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 30, 2020 ⏰

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