La saga di Percy Jeckzon non si puo descrivere in poche parole prendiamo il primo libro leteralmente il primisimo capito sravolge tottalmente il protagonisa tante che inizia a pensare di essere pazzo cio lo porta a non fidarsi di nessuno neanche di colui che è stato il suo migliore amico.
Quando torna a casa si puo intravedere quanto la sua infazia sia stata tormentata e si capiscie perchè aveva tanta paura di essere pazzo è stato tratato come tale da colui che dovrebe compotarsi come un padre invecie deve soportare in sulti, prese in giro, vedere sua madre che è l'unica persona che gli abbia voluto bene essere trattata come un ogetto, no amici, no una figura paterna, disturbi di aprendimento, iperativita, insegnianti che lo considerano un falito, la sanzazione a volte di essere un peso, la voglia di scoprire più su il suo verò padre sperando che non lo abbia abandonato.
Poi faciamo un piccolo salto in avanti in un solo colpo vede sua madre, che è la sua unica amica, morire, scopre di essere un semidio, che il suo amico è un satiro, il suo professore di epica è Chirone il famoso centauro alenatore di eroi nell'antica grecia, conosce un dio che lo minacia di diventare un defino e li viene detto che deve alenarsi con la spada per la sua sopravivenza tutto ciò al eta di 12 no dai tutto bene non dovrebe sconvolgere anche un adulto da arivare al manicomio o andare da uno davero bravo dopo il tasso emotivo concetrato e sciecherato.
E poi qualcuno dice che non è hai livelli di Harry Potter sé come no
Tutto ciò per dire che non considero Percy Jackson qualcosa di insegnificante o stupido con poco spessore