Mi manchi ma non ti ho incontrato e questo la dice lunga su di me, dimmi che effetto ti fa sapere che sono trecentocinquantasette virgola otto? Scommetto che non ti cambia niente, e alla fine di questo sarai felice che siano così tanti.
Mi perdo nei pensieri che mi cambiano l'umore e tu ci sei dentro senza un motivo, il tuo mondo mi fa stare bene nonostante non l'abbia mai abitato.Guardo quelle tue vecchie foto che mi riportano indietro nel tempo,mi fanno rivivere momenti che non ho mai vissuto eppure mi sembrano così familiari.Mi immedesimo in quegli sconosciuti che ti hanno vicino, immagino cosa si possa provare ma sono tutti troppo distratti, nessuno di loro si accorge di quanto sia fortunato ad averti lì, forse è abitudine.
Guardo poi la gente che fa da sfondo, quelle persone non ti conoscono e tu non conosci loro, passavano di lì distrattamente e sono state catturate per sempre in uno scatto insieme a te, chissà quante di quelle persone non sapranno che occasione hanno perso.
Avrebbero potuto essere loro quelli vicino a te, ma sono e saranno per sempre lo sfondo.
Mi chiedo spesso se io con te fossi più da sfondo o da primo piano.
Mi chiedo come sarebbe se mai arrivasse, il giorno in cui i nostri passi si incontrerebbero.
Ti vedrò in lontananza e il mio corpo inizierà ad agitarsi, la mia mente cercherà di bloccare l'istinto e di fare un discorso razionale. Con gli occhi ti squadrerò ogni dettaglio, mi sono allenata bene guardando quelle foto. Ma il tempo scorrerà e l'occasione potrebbe svanire, quindi inizierei ad aumentare il passo, il battito cardiaco inizierà a farsi più stressante, andrà a tempo con il rumore della lancetta dei secondi, i secondi che perderò se non dovessi decidere se diventare la protagonista o fare da sfondo.
"Tu non sei timida" sarà l'unica cosa che mi ripeterò per non mettermi ansia, rimbomberà nelle mie tempie così forte che lo sentiranno anche da fuori. Ma finalmente sarò vicina a te, il respiro si spezzerà, il cuore si fermerà e la iride si restringerà. Forse sarò morta, forse sarà un sogno. Cercherò di incrociare il tuo sguardo, ma tu porti sempre degli occhiali da sole, e sarà difficile capire cosa tu stia provando nel vedere una figura così agitata davanti a te.
Ecco uscire delle parole dalla mia bocca,ma saranno confuse, starò balbettando e tu non capirai proprio cosa io stia facendo, perché ti stia impedendo di passare. Così ti abbasserai gli occhiali e ci guarderemo negli occhi, io vedrò un lago verde, di quelli calmi ma di cui non riesci mai a percepire la profondità, di quelli bellissimi ma che non sai cosa può celarsi in quelle acque torbide, può esserci un tesoro, un mondo nuovo, un mostro, o forse il corpo morto di un uomo, forse ci sarà tutto questo. Tu invece vedrai solo degli occhi lucidi, che tremano e che sbattono impotenti. Non vedrai quel raggio di sole che emaneranno verso di te, e se lo vedrai tu lo scaccerai infastidito, ti rimetterai gli occhiali per dimenticare lo strano accaduto e continuerai i tuoi passi. Il raggio di sole nei miei occhi si farà sempre più fioco, verrà coperto dalle nubi e poi si trasformerà in pioggerella leggera, una pioggerella primaverile, una di quelle che annuncia la fine dell'inverno, perché tutto è passato ma non è andato come doveva. Tradita dall'emozione mi butterò a terra a contemplare, mi butterò a terra fregandomene di dove io mi trovi e non curante di chi mi veda. Mi alzerò solo dopo aver accettato il tutto e mi renderò conto che sono tutti spariti, ci sono solo io nel bianco più disturbante e accecante, uscirò da questo purgatorio e tornerò alla normalità.
È stato solo un pensiero.
La verità è che non saprò mai se ci incontreremo, non saprò mai il contesto, la data, la mia reazione e nemmeno la tua.
Sarà semplicemente destino.
Quindi vattene, fà in modo che non accada, sarà meglio per te. Lascia che questa pazza non ti trovi mai, mettiti in salvo.
Scherzavo. Tutto questo non è follia ma un equilibrio folle tra mancanza,il sogno e la necessità di una vita diversa.
Come andrà a finire non lo so, un giorno forse leggeremo questo insieme e rimarremmo traumatizzati.
STAI LEGGENDO
trecentocinquantasette virgola otto
Poetrycosa succede quando ti innamori di una persona che non hai mai conosciuto? [Monologo]