La ragazza misteriosa.

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Comincio a correre,ma mi fermo di botto non appena vedo qualcosa. Anzi,qualcuno.

Dall'altra parte del fiume scorgo una piccola figura dai lunghi capelli bruni. Credo sia una ragazza.

Mi avvicino lentamente,cercando di non fare il minimo rumore.

Arrivo giusto davanti alla sua schiena e la osservo. Ha i capelli un po' arruffati dal tempo,il corpo perfetto e dei vestiti un po' strappati.

Sta mangiando della frutta e ha anche un po' di latte con se'.

Mi siedo dietro di lei e aspetto che si accorga di me,ma non lo fa. Continua a mangiare,da' piccoli morsi alla sua mela mentre osserva il panorama del tramonto.

Decido così di picchiettarle la spalla.

"Ciao."

Quando si gira vedendo di chi fosse la voce,spalanca gli occhi,si alza velocemente e scappa via.

Provo a seguirla,ma lei é molto più veloce di me. Sembra che sia abituata a scappare dagli altri.

"Aspetta!"

Urlo,cercando di attirare la sua attenzione. Tutto al contrario,aumenta la sua velocità.

Ad un certo punto si imbatte con un ramo,inciampa e si graffia una gamba. Rallento e la raggiungo,mentre le sue lacrime solcano le sue guance.

Mi abbasso alla sua altezza e le asciugo le piccole gocce col pollice. Lei mi guarda spaventata,sta tremando. Ha dei bellissimi occhi,un misto tra il verde e il blu.

"Hey,tranquilla."

Cerco di tranquilizzarla,ma con scarsi risultati. Si allontana da me e cerca di rialzarsi in piedi.

"Aspetta,non voglio farti del male."

Si ferma a fissarmi,per poi muovere la testa in segno di negazione.

"Non ti sto mentendo. Ti prego,ascoltami."

Si mette seduta e mi guarda aspettando che io parli.

"Non voglio farti niente,ora stai ferma qui,vado a prendere qualcosa da mettere sopra la tua ferita."

Mi alzo e cammino fino al fiume. L'acqua scivola tra le mie dita,così cerco qualcosa con cui trattenerla. Alla fine prendo una grande foglia e porto tutto alla ragazza. Chissà qual'é il suo nome.

"Ecco a te. Ora ti metto sopra un po' d'acqua e poi ti fascio la ferita con la foglia."

Mi guarda e approva silenziosamente.

Dopo pochi minuti riesco finalmente a legare la foglia.

"Ecco fatto."

Le sorrido e lei mi guarda. Sembra sia affascinata dai miei capelli. Li guarda e sorride. Cazzo,ha un bellissimo sorriso.

"Ti piacciono? Li vuoi toccare?"

Si avvicina lentamente e li sfiora con la mano,poi attorciglia un ricciolo sul suo dito. Sembra così felice.

"Io mi chiamo Harry,posso sapere il tuo nome?"

Ignora la domanda e continua a carezzare i miei capelli.

"Hey?"

Mi guarda con uno sguardo confuso e si alza. Prova a camminare e sorride. Vorrei anche sentire la sua voce.

"Hey,tu parli?"

"S-sì.."

Wow,ha una voce così angelica.

"Non aver paura,non ti faccio del male."

"T-tu sei u-uno di loro?"

"Loro? Chi sono loro?"

Fa una smorfia,si acciglia e ignora la domanda.

"Posso sapere il tuo nome?"

"N-non ancora."

"Va bene."

Mi alzo anche io,raggiungendola.

"Ce la fai a camminare?"

"C-credo di s-sì."

Mentre la aiuto,mi torna in mente il presente. Non trovo Aaron e sono le sette di sera. Mi sono perso e nessuno é venuto a cercarmi.

"Cazzo."

"Che succede?"

"Ho perso il mio gruppo. Credo che per stanotte resterò qui. Non ti vengono a prendere i tuoi genitori?"

Appena pronuncio la parola "genitori" si irrigidisce e i suoi occhi diventano neri. Forse ho toccato un tasto dolente.

"N-no. Io abito qui,nel bosco."

La guardo sbigottito,non credendo alle sue parole.

"Davvero?"

"Sì. Se vuoi puoi venire con me."

"Grazie mille,sei un angelo."

La vedo sorridere e mi fa' cenno di seguirla.

* * *

Un'ora dopo arriviamo finalmente alla piccola capanna,dove vive. Apre la porta e mi fa' cenno di entrare

"Hai fame Harry?"

"Un po',tu?"

"Abbastanza. Ora aspettami qui."

La vedo correre in lontananza e si arrampica su un melo. Butta giù un bel po' di mele e me le porta.

"Queste dovrebbero bastare,c-credo."

"Grazie. Tu cosa mangerai?"

"Vado a cercare delle more."

"Okay."

Si allontana,mentre io esploro la casetta. Non é molto grande,ma é comunque molto accogliente.

Finisco le mele e mi sdraio sul piccolo divano,cercando di riposare un po'.

* * *

"Harry,svegliati."

Una voce leggera mi sveglia dal mio stato di trance.

"Che ora é?"

"Sono le due di notte. Volevo solo vedere se era tutto okay. Ti ho portato un po' di coperte,così dormirai meglio."

"Grazie mille."

Le sorrido nel buio e mi ricambia con un piccolo sorriso.

"Allora,buonanotte Harry."

"Buonanotte."

La sento andare via,ma si ferma all'improvviso. La guardo preoccupato.

"Che succede?"

"Mi sono dimenticata di dirtelo..mi chiamo Melodie."

E con questo,si allontana nella sua stanza.

Infinity || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora