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«S-scusami» Arrossì Jisung mentre guardava in basso.
«Sono davvero dis-» Continuò fino a che non venne interrotto.
Minho gli prese il viso fra le mani e si avvicinò nuovamente, baciandolo una seconda volta.
«Non scusarti Jisung, tu mi piaci...» Sussurrò contro le sue labbra.
«Cosa è stato?» Chiese Jisung mentre si allontanavano.
«Nulla» Minho arrossì prendendo fuori il suo telefono e controllare l'ora, 23:15.
«Sembri davvero stanco, ti accompagno a casa» Propose Minho che si alzò in piedi, tese poi una mano verso il giovane.
Jisung intrecciò lentamente le loro mani e insieme iniziarono a camminare.
Dopo una decina di minuti di camminata finalmente arrivarono davanti la casa di Jisung.
«Ahh, non me ne voglio più andare» Sbuffò Jisung, che rafforzò la presa delle loro mani.
Minho rise per la tenerezza che Jisung gli provocava.
«Okay okay, ora vado dai» Si decise Jisung che si girò verso la porta.
«Stai dimenticando qualcosa» Sorrise Minho.
«Cosa?»
Minho ghignò indicandosi le labbra.
«Minho...» Bisbigliò Jisung nuovamente arrossato.
«Non me ne andrò da qui finchè non mi darai un bacio» Lo stuzzicò Minho.
Jisung si sporse timidamente in avanti e lasciò un piccolo bacio sulle labbra dell'altro.
«O-okay ciao!» Disse Jisung con la faccia tutta rossa prima di scappare dentro la sua abitazione.
«E' così carino...»
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Jisung si ritrovò totalmente annoiato mentre provava a seguire la lezione che si stava svolgendo.
Aveva la testa piena di pensieri.
Voltò lo sguardo fuori dalla finestra dove i suoi senior stavano giocando, ma i suoi occhi erano in cerca dell'unico ragazzo che voleva vedere in quel momento. Minho.
Una volta avvistato sorrise rimanendo con lo sguardo fisso sulla sua figura. Non poteva credere a quanto potesse essere bello e perfetto anche mentre giocava a calcio.
Ma Minho non ci mise molto a scontrare il suo sguardo con quello di Jisung, cosa che lo fece sorridere all'istante.
«Vediamoci nel bagno del primo piano» Gli mimò Minho mentre cominciava ad incamminarsi verso la struttura.
«Professoressa, ho bisogno di andare in bagno» E dopo aver ricevuto il consenso, si alzò dalla sua sedia e se e andò dalla classe.
Corse il più velocemente per arrivare al bagno dove trovò Minho già dentro.
«Che succede? Perchè volevi vedermi?» Chiese Jisung non riuscendo a smettere di sorridere mentre il suo cuore batteva a tutta velocità.
Minho fece scivolare le mani sui fianchi del ragazzo, avvicinandolo a se.
«Mi mancavi...» Sussurrò sulle labbra del più piccolo.
Jisung allungò le braccia fino a poterle allacciare al collo di Minho: «Ci saremmo potuti vedere durante il pranzo»
«Non potevo aspettare così tanto...» Piagnucolò Minho che finalmente si avvicinò abbastanza per lasciare un bacio sulle labbra di Jisung.
Jisung lo spinse subito via sorridendo tristemente: «Dobbiamo tornare in classe, non possiamo restare qui tanto allungo» Disse tirandosi fuori dalla presa di Minho.
«Mhh, non mi va~» Minho lo riprese dai fianchi e lo fece sbattere delicatamente al muro del bagno.
Il cuore di Jisung sobbalzò mentre le sue guance iniziavano a colorarsi nuovamente di rosso, finché non si ritrovò contro le labbra di Minho.
Ma nel momento in cui sentì la sua lingua premere contro quella di Minho, capì che era arrivato il momento di fermarsi.
Jisung indietreggiò mentre si copriva le guance con le mani dall'imbarazzo.
Le mani di Minho erano ancora strette alla sua vita mentre si godeva la disastrosa ma divertente espressione imbarazzata dell'altro ragazzo.
«Hey Jisung, lo hai mai fatto con qualcuno prima?» Chiese Minho curioso.
«S-sta zitto, dobbiamo tornare in classe» Disse Jisung scappando finalmente dalla presa di Minho per poi dirigersi nuovamente verso il corridoio.
«Okay okay! A dopo cucciolo~» Lo salutò ridendo Minho.
Jisung arrossì e riprese a correre verso la propria classe.
Quando tornò nell'aula non era successo nulla di speciale, la prof neanche aveva notato che era tornato. Hyunjin, al contrario, lo notò benissimo visto che si risedette accanto a lui.
«Le tue labbra sono tutte gonfie»
«O-oh davvero?»
«Fammi indovinare cosa sei realmente andato a fare in bagno» Ghignò Hyunjin tirando varie gomitate tattiche a Jisung.
«S-sta zitto!»
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