Mi chiamo Layla.
Amavo stare a casa a giocare con mia madre. Sono figlia unica, fino ai 2 e mezzo giocavo con mia madre o con i miei giocattoli. A tre anni entrai all'asilo. Mi sentivo disorientata, non conoscevo nessuno, tutti bambini nuovi. Io ero sempre in disparte, in un tavolino fissando il muro. Ad un tratto si avvicinò una bambina bionda, da gli occhi azzurri, era stupenda. Io la sorrisi e anche lei fece lo stesso, mi disse che si chiamava Annabella.
Passavamo molto tempo insieme, insomma eravamo fatte una per l'altra.
Tre anni passarono velocemente, anche se non ricordo bene ciò che facevo all'asilo. Io ero in panico dovevo entrare alle scuole elementari, ma ero felice perché avevo Annabella al mio fianco. Ricordo ancora benissimo. Il 22 novembre del 2006, lei venne a casa mia, facevamo dei giochi divertentissimi e lei non la finiva mai di ridere, era bellissimo vederla ridere! Prima di andare via mi chiese con una voce dolcissima, vuoi diventare la mia migliore amica? Mi si illuminarono gli occhi... Senza neanche pensarci risposi di si... Eravamo diventate migliori amiche.. L'anno scolastico finì in fretta, arrivarono le vacanze estive.
Ogni giorno mi svegliavo alle sette, per poi essere alle otto a casa di Annabella per andare al mare. Passavamo giornate intere a ridere e scherzare come due mongole. Eravamo legate da un'amicizia fortissima che nessuno avrebbe mai diviso.
Le vacanze estive passarono come niente, io e Annabella dovemmo rientrare a scuola purtroppo. Venimmo promosse tutte e due con voti altissimi.
Gli anni passarono velocemente.
Arrivammo alle scuole medie.
Per nostra fortuna, eravamo capitate nella stessa sezione. Eravamo sedute sempre vicine in banco, facevamo educazione fisica insieme ignorando totalmente gli altri.
Alla fine della prima media, vinse un premio come studentessa modello, insomma era una bravissima alunna di prima media.
E poi di nuovo le vacanze estive, un'altra delle tante altre estati passate assieme.
Rientrammo a scuola una volta finite le vacanze estive e c'era un concorso a coppie:
Chi raccoglierà più 9 nell'anno scolastico a fine anno avrà una vacanza a Parigi.
Noi andammo in presidenza a dare la conferma che io e Annabella avremmo partecipato al concorso. I moduli erano pronti, io e Annabella eravamo in gara.
A metà seconda media Annabella era stranissima.
Si addormentava durante le lezioni, veniva ripetutamente presa in giro senza un perché.
Quando la abbracciavo, mi spingeva e mi diceva di andarmene.
Non capivo cosa avesse.
Passarono i mesi ma Annabella, si addormentava ancora durante le lezioni e ai compiti in classe, gli unici voti che prendeva erano montagne di 4.
Non faceva mai i compiti era cambiata tantissimo.
Arrivammo a fine anno come sempre.
Ogni anno andavamo a vedere gli esiti a scuola, ma quest'anno non volle venire con me, non riuscivo davvero a capire la situazione.
Arrivai a scuola, controllai sulla porta gli esiti.
Layla: Ammessa.
Feci scorrere il dito...
Annabella: Non ammessa.
Rimasi scioccata nel vero senso della parola.
Non avevamo vinto il concorso, lei prese in continuazione quattro e io non ci riuscivo ad arrivare a 9, ma solo a 8.
Quest'anno l'estate la passai da sola, con due mie cugine a cui ero molto affezionata, ma che non frequentavo
molto.
Il 24
luglio arrivò una telefonata, era Annabella, io ingenuamente risposi, senza rendermi conto di quello che sarei venuta a sapere...
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La mia migliore amica.
Short StoryPREMETTO CHE QUESTA STORIA È ACCADUTA REALMENTE. HO CAMBIATO NOMI, ALCUNI FATTI E ETÀ PER PRIVACY. PURTROPPO LA MIA MIGLIORE AMICA NON C'È PIÙ, REALMENTE. ECCO LA MIA STORIA.