La telefonata...

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Io tirai su il telefono e risposi.
-Pronto Annabella che c'è?
-Ciao Layla di devo dire una cosa importante
-Sono qui per questo, cosa ti è successo? Dimmi!
-Mia madre ha deciso di portarmi da un medico.
-Beh sono contenta che ti ha detto?
-Gli esiti dicono che..
-Che dicono?
-Ho un ca.
La telefonata di chiuse improvvisamente.
Io la richiamai, lei rispose piangendo.
- Allora mi dici cos'hai?
- Okay ora ti spiego tutto però promettimi di non piangere okay?
- Ok
-I miei sintomi hanno un nome... Ho un cancro al cervello.
La promessa che gli feci la infransi in un grande pianto... Urlai al telefono e io non riuscii più a parlare.
Lanciai il telefono, e andai in camera mia a piangere.
La mia migliore amica aveva il cancro.
Andai in depressione.
6 mesi dopo Annabella era peggiorata.
Mi suonò il telefono, io risposi era Annabella.
Io:- Ciao tesoro mio dimmi tutto!
- Sono in ospedale te l'hanno detto?
- Ehm amore mio sei in ospedale da 6 mesi, ovviamente lo so che sei in ospedale.
- Cazzo Layla sto morendo lo capisci?
- Incominciai a piangere, un mio amico mi consolò
Mi precipitai all'ospedale dove era ricoverata Annabella.
Finalmente dopo due ore di attesa mi hanno fatto entrare in quella fottuttissima stanza! Ah che nervoso!
Vidi Annabella oramai in fin di vita...
Arrivai in ospedale alle 16...
Rimasi tutta la sera in ospedale, stranamente quelle arpie di infermiere mi hanno lasciato pff.
Alle 22 ero sfinita e mi addormentai.
Alle 2:00 mi svegliai di colpo, Annabella ebbe degli attacchi epilettici.
Le infermiere si scaraventarono su Annabella.
Ma oramai non c'era nulla da fare.
Due ore dopo la sua morte, trovai una lettera nel suo cassetto.
Per la mia migliore amica Layla.
Aprii la lettera e la lessi.
"Ciao piccolina, se stai leggendo questa lettera, io sarò già morta ne sono sicura.
Ti volevo dire grazie. Grazie di essere stata la migliore amica migliore di questo mondo..."
Dopo kilometri di parole iniziai a piangere e rimisi la lettera al suo posto.
Al suo funerale c'era mezzo mondo.
Ero tutta vestita in nero e la madre si dimenava davanti a quella bara così piccola bianca.
Ad agosto ho fatto un anno senza la mia migliore amica.
Un anno senza la ragione del mio sorriso.
Ho scritto la mia storia in brevissimo perché più ricordo più piango.
Ciao piccolina mia riposa in pace, ti amo.❤️

La mia migliore amica.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora