"30"

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"Cazzo sono le 15:30"
Vado subito in bagno per farmi una doccia. Mi vesto e spruzzo un po' di profumo qua e là.
Il mio telefono si spegne e si riaccende velocemente per avvisarmi che Mattia mi ha mandato un messaggio.

"Sono qui"

Velocemente scendo le scale e apro la porta.
"Ciao Mattia"
"Ciao Chloe, ciao Raffael"
Sorrido e salgo in macchina. Non mi ha aperto la portiera. Forse è meglio così, è rimasto lo stesso.
C'era silenzio assoluto. Era imbarazzante è molto strano, non ci parliamo da 8 mesi.
"Allora? Cosa mi racconti"
Chiede Mattia per rompere il ghiaccio.

"Nulla, negli ultimi mesi sono stata sempre a letto mangiando insalata"

"Hai la foto del bambino?"

"Si, aspetta che la tiro fuori"

Prendo il mio portafoglio dalla borsa e afferro le foto. Mattia le prende,la guarda e la mette in tasca. Sorride. Non diciamo nulla per tutto il viaggio. Silenzio assoluto.

"Eccoci siamo arrivati" afferma Mattia.

"Il luna Park"
Questo posto risveglia molti ricordi. Mio padre mi portava qua spesso, prima della sua morte.

Abbraccio Mattia. Lui afferra il mio viso tra le mani imponendomi di guardarlo negli occhi. Mi perdo nelle sue pupille dilatate.

"Sai cosa succede ora?"

"Cosa-"

"Che ti bacio" dice velocemente. Ogni suo bacio ne vale milioni. Le sue labbra morbide e carnose mi sono mancate moltissimo. Ogni nostro bacio è un primo bacio. Io metto le mani dietro al suo collo accarezzando i suoi capelli. È un bacio passionale e pieno di desiderio.

"Chloe"

"Mattia"

Guarda prima i miei occhi e poi le mie labbra. Prende il mio polso e mi porta all'interno dell'enorme parco. Si allontana e torna con in mano dello zucchero filato. È stata una serata magnifica.
Questa notte ho deciso di dormire da lui.

"Mattia, a me serve spazio per dormire"

"Dormo per terra se c'è bisogno. Senti Chloe..tra quanto partorisci?"

"Due settimane"

"Cazzo" sussurra.

"Che succede Mattia" mi avvicino a lui accarezzandogli la guancia.

"Tra due settimane parto per lavoro"

Mi irrigidisco. Sono delusa. Spero solo che rinunci al viaggio.

"Cosa farai?"

"Non posso rinunciare. Vado in Francia,incontrerò i collaboratori della mia compagnia."

"Oh ti prego"
Piango. Esco velocemente di casa. Mattia è sempre stato assente e lo sarà sempre. Cosa dovevo aspettarmi da lui. Nulla, lui non capirà mai cosa provo.

Spero che questo capitolo di merda vi sia piaciuto :))))🥰🥰😗✌🏼😅💜😛😚❤️😛😅😚😽😼😹😹😿😹😹

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