Ňøthïng ïs förëvër

Thomas

Il sole illumina Londra la quale si risveglia pian piano, in una delle case di uno dei quartieri più sicuri e ricchi di questa meravigliosa città vive Thomas un ragazzo di 17 anni che dovrà iniziare il suo nuovo anno di scuola in una delle accademie più importanti della zona.
.Pochi minuti dopo.
La sveglia inizia a suonare nella camera di Thomas il quale con un colpo secco la scaraventa a terra, diciamo che non è stato uno dei suoi ottimi risvegli di sempre. Appena alzato scende giù le scale della sua immensa villa per arrivare nella cucina dove lo aspettano già pronti e calorosi i suoi genitori, i quali gli porgono la colazione e lo intimano di sbrigarsi perché erano le 7:30 e l'accademia quest'anno iniziava alle 8:00 precise senza indugio.
Lui senza il minimo riguardo non si preoccupa affatto visto che era abituato ad essere trasportato con la sua bellissima macchina costosa e il suo autista privato...così prosegue con calma la sua colazione e si reca in bagno dove fa una doccia veloce e poi prende dal suo vistoso armadio i panni che avrebbe indossato per questo primo giorno. Fatto ciò si era quasi avvicinato l'orario di scuola quindi doveva uscire di casa, saluta tempestivamente i suoi genitori e fiero esce dalla sua villa insieme al suo autista privato dove si  sarebbero recati  all'ingresso scolastico. Durante il viaggio  nella mente di Thomas circolavano come quasi sempre dei pensieri su come avrebbe dovuto affrontare la giornata e tra un pensiero e l'altro arriva a destinazione. Scende dall'auto e rispettando (anche se non era da lui) la fila per dividersi in sezioni nuove perché ogni anno cambiavano, l'ansia da parte sua iniziava a salire voleva assolutamente finire nella A considerata la più prestigiosa di sempre visto che l'anno precedente era finito nella B. Dopo vari alunni tocca finalmente a lui e le sue preghiere vengono ascoltate visto che era stato smistato nella sezione A, la sua felicità in quel momento era indescrivibile ora sì che si sentiva superiore rispetto agli altri (come se già non lo si sentisse). Arrivato nell'atrio controlla le materie che avrebbe avuto per questo giorno e gli viene un colpo al cuore quando legge che alle prime due ore avrebbe dovuto affrontare francese, lingua molto odiata da lui stesso per non si sa quali motivi.

.5 ore dopo.

Finite le ore di lezione che per lui sono state un inferno ma infondo se lo aspettava visto l'alto prestigio che richiede la sua scuola e con tanto coraggio in spalla si reca in mensa con i suoi nuovi amici di classe. Thomas lega molto con Alexia anche lei una ragazza della sua sezione con la quale ha condiviso il banco per il primo giorno e da subito diventano grandi amici.
Arrivati in mensa lui ed Alexia si siedono nel posto riservato ad ogni specifica categoria e scelgono cosa mangiare e quell'ora passa molto in fretta tra risate e pettegolezzi detti di qua e di lá. Dopo la mensa lo aspettavano altre 4 ore di studio però per fortuna ci sono le materie scientifiche da lui apprezzate abbastanza.

.4 ore dopo.

Terminato il fatidico primo giorno esce dall'accademia e proprio lì fuori c'è il suo autista già pronto per riaccompagnarlo a casa allora Thomas abbraccia Alexia saluta il suo corso e corre vicino alla macchina.
Il viaggio come sempre fu pieno di pensieri il che lo fece durare meno di quello che si aspettava normalmente.
Ma quando arriva vicino la porta di casa accade qualcosa di inaspettato, il ragazzo sente i suoi genitori litigare ma non riesce a capire bene il motivo della discussione, preso dallo sconforto bussa e velocemente corre nella sua camera da letto ben arredata. Uno dei difetti più grandi che lui stesso non riesce a frenare é il desiderio di sfogarsi quando non riesce ad esprimersi nell'alcool passa tutta la serata a pensare al perché di quella discussione e mentre beve gli vengono ricordi in mente su un un incidente ma sono immagini poco nitide alle quali lui non dà peso (anche perché era stonato dall'alcool e non era in grado nemmeno di camminare).
Verso mezzanotte si trovava sul suo immenso terrazzo di casa dove lui stesso aveva fatto costruire un'altura dove poteva ammirare il cielo in silenzio anche se non vedeva molto in quelle condizioni però chissà cosa cela quel cielo poco nitido che lui dovrà capire fino in fondo ma dopo poco chiude gli occhi e sprofonda nel sonno più totale.

-_christian___
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