Not dream more

Ultimo giorno a casa

Erano solo passati 3 giorni e giá sapevo in quale famiglia sarei andata e quando sarei partita, avevo programmato tutto e mancava solo un' altra giornata e mi sarei trovata sola e sperduta in scozia, senza i miei amici, il mio Willy, mia madre e mio padre. Beh, a dir la verita non ero del tutto tranquilla, avevo timore, paura di cambiare...non ci pensai piú, scesi le scale e andai ad abbracciare i miei.

-Ciao mamma, ciao papá, oggi...ultimo giorno insieme poi ci vedremo solo fra tre mesi-
Dissi con uno sguardo malinconico, giá nostalgico.

I miei ricambiarono con un forte abbraccio ed un bacio in fronte replicando :-Piccolina non avere paura, nella vita sarai sottoposta a dure prove, questo è solo l'inizio di tutto un percorso chiamato adolescenza e poi arriverá anche il momento quando dovrai scegliere chi sarai veramente nella vita, cosa farai, insomma questo è il tuo futuro, nessuno puó cancellare il proprio destino, i momenti brutti, i momenti belli, sarai tu peró a cambiarli e a scegliere ció che sará piú giusto per te. Ora non preoccuparti Amy sappiamo giá che andrá alla grande perchè tu sei "Grande"!-

-Grazie per la fiducia, io vi voglio bene, siete le mie rocce e devo ammettere che mi mancherete parecchio peró come avete giá detto è il mio futuro e piú cose sapró meglio sará per me, per la mia vita, per il mio futuro lavoro. Grazie ancora per il consiglio, ci sentiremo sempre e se ci saranno problemi torneró. Okay?-

-Si Amy tranquilla, ora va a prepararti manca poco, la famiglia Jhonson ti aspetta. Ricorda "Ottimismo, niente paura" e cerca di guardare sempre dietro le nuvole piú nere anche quando il sole non splende. Ti vogliamo anche noi non bene, di piú, ricordalo.-

-Ora vado a prepararmi...ah dimenticavo, Willy anche tu mi mancherai piccolo mio, sappilo.-

Gli diedi una carezza e salii in camera per preparare ció che mi mancava...