An Angel.♡︎ || Larry Stylinson||

Chapter 10 - I just felt weird

Louis povs

ti prego zayn rispondi, ti avrò fatto almeno 10 chiamate in cinque minuti.
Finalmente squilla il telefono
"Zayn finalmente sei vivo, ma che facevi?"
"Dormivo, scusami se sono solo le otto del mattino. Che cazzo succede amico"
"Harry mi ha baciato"
"Cosa?"
"Si, su-sulla guancia sia chiaro, io sono felicemente fidanzato"
"Cancella quel "felicemente" sappiamo tutti e due che sei costretto. Quindi perché mi hai chiamato?"
"Perché dopo il bacio ho provato delle sensazioni strane nello stomaco, e in più le gambe hanno iniziato a tremolare e il cuore ha iniziato a battere più velocemente di quello che dovrebbe battere"
Lo sentii ridere dall'altra parte del telefono
"Che cazzo ridi cretino, guarda che è una cosa seria"
"Io lo so che è una cosa seria"
"E allora perché ridi?"
"Ti sei preso una bella cotta caro mio"
Io? Una cotta? Per Harry? Impossibile, lui ed sul mio migliore amico, come un fratello per me.
"Una cotta? Per Harry? Ma non dire sciocchezze. Siamo migliori amici"
"Anche io e te siamo migliori amici, solo che non provi gli stessi sentimenti quando ti do baci sulla guancia caro"
"Non chiamarli sentimenti, chiamale emozioni"
"Chiamali come vuoi, fatto sta che provi qualcosa per Harry"
E se davvero provassi qualcosa per Harry?
"Amico, ci sei?"
"Si scusami, t-ti va se parliamo un'altra volta"
"Certo, innamorato"
"Sei un cretino"
"Ti voglio bene"
"Anche io"
Quando chiudo la telefonata, Harry bussa alla porta della camera
"Sei lì dentro da dieci minuti, io ti sto aspettando per la colazione"
"Eccomi"
Apro la porta e vedo Harry strofinarsi gli occhi.
Sembra un bambino
"Ma che fine avevi fatto"
"Mi ha chiamato Zayn"
"Che ti ha detto? Dobbiamo andare a provare? O in sala a registrare?"
"No no, niente di tutto ciò che hai detto"
"Menomale. Emh io ho preparato i pancake, non so se non ti vanno posso.."
"Mi vanno eccome, grazie Sun" vado ad abbracciarlo di mia spontanea volontà.
Lui si irrigidisce ma poi anche lui mi stringe a se.
Vorrei rimanere così per sempre.
Ma evidentemente non è il momento giusto, perché qualcuno continua a suonare il campanello.
"È Niall"
"Fallo entrare" dico alzando gli occhi al cielo.
Doveva venire proprio oggi quel biondino?
Volevo passare una giornata da solo con Harry per sistemare il casino di ieri, e poi per capire tutte quelle "emozioni" che ho provato stamattina.
Se devo essere sincero, appena ho aperto la porta di camera e ho visto Harry, ne sono rimasto "affascinato" e poi anche quando mi ha abbracciato, mi sono sentito nel posto giusto.
Come se fossi a casa.