Sensualità

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Dopo l'accaduto i miei e i suoi genitori erano al corrente della nostra relazione, non la presero nel migliore dei modi,decisero così però, il giorno dopo,di stabilirsi in hotel con l'intento di separarci, tentativo fondamentalmente inutile, anche perché distava da casa massimo una decina di metri.

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Dopo essersi sistemati, i genitori di Ferdinando si concessero una serata romantica a due, così in camera d'hotel mi chiama, chiedendomi di raggiungerlo.

Le chiavi erano già inserite da fuori vicino alla porta, entrai, l'appartamento era molto carino, all'entrata c'era un gran camino acceso con un grande tappeto avanti e poltrone , molto accogliente.
Sentii la sua voce che mi chiamava, proveniente da una porta semi aperta.
Entrai
Lo trovai nella vasca a fare il bagno, ricoperta di schiuma, petali di rosa e candele, e mentre mi guardavo intorno mi disse
<< sei ancora vestita? Su mostrarmi il tuo bel corpicino splendore e vieni accanto a me>>
Non me lo feci dire due volte, mi spogliai lentamente!

Tolsi il giubbotto e la maglietta buttandoli a terra ,rimanendo in canottiera e jeans
ovviamente non portavo il regiseno, così decisi di partire dai jeans, abbassai la cerniera e aprii il bottone , tutto in modo molto sensuale, e dal suo volto entusiasto vidi che ciò non gli dispiacque .
Proseguii abbassando lentamente la spallina della canotta, mi levai i jeans, gli lanciai le mutandine che afferró ed entrai nella vasca.
Avevo ancora la canotta addosso, la quale si reggeva ancora solo tramite una spallina.
Decisi così di sedermi a gambe aperte su di lui,scesi molto lentamente. e all altezza del mio petto e del suo volto mi tolsi la canotta.

Andó subito in ebolizzione, mi sedetti per bene e subito inizió a baciarmi il collo, mi fece stendere poggiandomi con la testa sul bordo vasca e inizió a baciarmi e a porre le sue belle e lunghe dita nella passera, provocandomi gemiti in men che non si dica, avevo le mani sulle spalle, e lo graffiai fino a metà schiena inconsapevolmente per l'eccitazione, mi stupii subito dell'accaduto, e di come velocemente sia riuscito a farmi eccitare, ma non ci diedi peso, e volli continuare prococando anche in lui le stesse sensazioni, lo feci mettere in ginocchio, iniziai a baciarlo dal ventre in giù, fino al punto critico.
Iniziai manualmente e poi continuai leccando il suo membro scapocchiato fino a prenderlo completamente in bocca e proseguii.

I suoi versi d'affanno, e il suo accarezzarmi la testa mentre lo facevo godere mi facevano realmente capire che stavo svolgendo un buon lavoro. Alzai gli occhi e vidi il suo volto e aveva le melette rosse, e spostando il mio sguardo un po più a destra notai un preservativo su un mobiletto vicino la vasca. Mi alzai, presi l'accappatoio, lo indossai, gli dissi di fare lo stesso e di seguirmi, presi il preservativo e mi avviai all'entrata e davanti al camino che emanava calore mi tolsi l'accappatoio e mi distesi sul tappeto aprendo le gambe aspettando che mi penetrasse e mi facesse contorcere e vedere le stelle come solo lui era in grado di fare.

E lo fece, i nostri corpi caldi si muovevano a ritmo e con un armonia mai sentita prima.
Mi ribaltó, ponendomi da sopra mentre lui era steso, riincominciai, e lui accentuó i miei movimenti ponendomi le mani sui fianchi e facendomi scendere più violentemente.

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