Capitolo 12: la dichiarazione di Riccardo

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Riccardo:" Emy possiamo parlare un momento?"

Emy:" Ma certo Ricky, di tempo ne abbiamo"

Ci siamo seduti su delle panchine della scuola e Ricky iniziò a parlarmi;

Riccardo:" Volevo chiederti scusa per il comportamento che ho avuto sabato nei confronti tuoi e dell'allenatore Sharp, ci siamo comportati come dei bambini e non come persone adulte e vaccinate"

Emy:" Scuse accettare Ricky..."

Riccardo:" Aspetta, non ho ancora finito di parlare"

Emy:" Oh scusami, dimmi pure"

Riccardo:" Il motivo per cui io e Sharp abbiamo iniziato a litigare è per una persona: questa persona è entrata nella nostra vita in un batter d'occhio e ci ha rivoluzionato la nostra vita in meglio.
Lei ha un carattere energico, positivo, socievole e non si fa abbattere da niente e nessuno"

Emy:" Deve essere una persona molto specia..."

Riccardo:" Ferma Emy, non ho ancora finito. Questa ragazza è seduta qui vicino a me, ha gli occhi verdi come gli smeraldi e capelli rossi come il fuoco"

Oh cavolo, ma Ricky sta parlando di me, non sarà che...

Riccardo:" Il punto è che... Emy Farwood tu mi piaci, mi sei iniziata a piacere fin dalla prima volta che i miei occhi hanno visto i tuoi.
Sei speciale, dolce, carina ed intelligente e non mi importa della nostra differenza d'età, io ti amo a prescindere da tutto. Emy vorresti uscire con me?"

Ero in uno stato di completo shock, non me lo aspettavo, cioè me lo aspettavo ma non ero mentalmente pronta a sentire adesso la dichiarazione di Ricky.

Silenzio totale per qualche minuto, entrambi abbiamo le guance rosee, lui perché si è appena dichiarato e io perché non me lo aspettavo adesso.
Devo dargli una risposta, adesso;

Emy:" Ricky, apprezzo molto queste tue parole che hai usato per descrivere la mia persona, mi piaci anche te, ma non in quel senso, purtroppo il mio cuore lo ha preso qualcun altro, mi potrai mai perdonare?"

La mia risposta ha lasciato spiazzato Ricky, che al tempo stesso se lo aspettava e si vedeva dalla sua faccia, alzò la testa e mi sorrise dicendomi;

Riccardo:" Mi aspettavo questa tua risposta Emy e so perfettamente che il tuo cuore te lo ha preso l'allenatore Sharp, si vede da come lo guardi e da come lui ti guarda"

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Riccardo:" Mi aspettavo questa tua risposta Emy e so perfettamente che il tuo cuore te lo ha preso l'allenatore Sharp, si vede da come lo guardi e da come lui ti guarda"

Emy:" E tu come fai a saperlo?"

Riccardo:" Diciamo che sono un ottimo osservatore, oltre che regista della Raimon"

Rimasimo in silenzio ancora per qualche minuto e Riccardo iniziò a parlare di nuovo;

Riccardo:" Vai da lui, sicuramente ti starà aspettando, so che è a casa, non stava molto bene e ha preferito non venire agli allenamenti di oggi.
Ora vai, corri da lui e fai attenzione al tuo problema con l'asma"

Sono contenta di queste parole che mi disse Ricky, talmente contenta che mi misi ad abbracciarlo, sapeva quello che provavo per Jude e lo ha capito da degli semplicissimi sguardi e per rendermi felice mi lascia andare.
Si vede che è innamorato di me e che farebbe qualsiasi cosa pur di vedermi e rendermi felice;

Emy:" Grazie Ricky, ora corro, devo andare da lui"

Riccardo:" Vai e buona fortuna. Ti voglio bene"

Emy:" Anche io te ne voglio"

Iniziai a correre per andare verso la casa di Jude, non mi importa se sverrò oppure se starò male, voglio vederlo, devo dirgli cosa provo per lui, se dovesse accettare i miei sentimenti sarei al settimo cielo, ma se dovesse rifiutare il mondo crollerebbe in pezzi.

Iniziai a correre per andare verso la casa di Jude, non mi importa se sverrò oppure se starò male, voglio vederlo, devo dirgli cosa provo per lui, se dovesse accettare i miei sentimenti sarei al settimo cielo, ma se dovesse rifiutare il mondo crol...

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Eccolo lo vedo, è casa sua e sembra molto triste e giù di morale.
Sto male ma non mi interessa.
Adesso gli busso alla porta, forza e coraggio Emy.
Bussai alla porta, sentì la sua voce;

Jude:" Arrivo"

Jude aprì la porta e mi vide;

Jude:" Emy che ci fai qui?"

Emy:" Ecco Jude io..."

Mi sentì mancare le forze e svenni proprio davanti a lui, le uniche parole che riuscì a sentire furono;

Jude:" Emy, piccola mia perché hai corso per venire fin qui da me?"

Poi si fece buio...

Il mio allenatore sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora