Caro Oliver,
è da tanto che non scrivo il tuo nome su carta. Prima lo facevo molto più spesso, sai?Sul blocco che tenevo sul comodino, un giorno della scorsa estate, ho scritto il tuo nome un centinaio di volte, come se avessi il bisogno di scriverlo per assicurarmi che tu fossi reale, e non solo un sogno.
Comunque grazie dell'invito, ma ci devo pensare. Devi aver avuto un grande coraggio per farlo. Come ci sei riuscito?
La tua futura sposa che pensa di questa scelta? Ah giusto, lei non sa.
Semplicemente, Elio.
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𝗦𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗮𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲 »𝗰𝗺𝗯𝘆𝗻
Short StoryElio rispondeva alle lettere, lo faceva sempre, ma Dio solo sa quanta volontà sarebbe servita ad inviarle. [...] Siamo in due allora a non spedire ciò che scriviamo. Anzi, tu qualcosa lo mandi lo stesso. (sequel di "Se mai leggerai queste parole") b...