•Prologo•

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VFC (voce fuori campo).

New York, città meravigliosa.

Soprannominata 'la città che non dorme mai'.

Un po' come Camilla, durante il suo turno serale.

Cami, guarda la molta clientela che è seduta nei tavoli, impazienti di ricevere la loro ordinazione.

Stringe leggermente il grembiule striminzito e si
avvia verso un tavolo.

Di striminzito non c'è solo il grembiule, ma anche la paga e l'uniforme composta da un corpetto nero ridicolo e una minigonna di pelle, il tutto accompagnato da un paio di scarpe con il tacco scomodo, soprattutto se si deve portare un ordinazione abbondante in un tavolo.

Cami è una ragazza di diciannove anni veramente dolce, ma la fortuna non sembra essere dalla sua parte.

Sola al mondo, e costretta a contare solo sulle sue forze.

Sua madre, non l'ha mai conosciuta.

Ha chiuso gli occhi nello stesso momento in cui Cami li aprì per la prima volta.

Suo padre, è morto quando aveva diciassette anni.

Da allora, Cami si è dovuta rimboccare le maniche per evitare di finire in mezzo alla strada.

Il ristorante in cui lavora lei, è alla mano e lussuoso allo stesso tempo, per via del calibro dei clienti.

Appartiene ad uomo tanto rude quanto maligno.

Oltre a pagare poco, costringe le sue dipendenti a vestirsi come delle prostitute.

Due anni fa, questo era l'unico lavoro disponibile per lei, non avendo mai avuto esperienza in qualsiasi lavoro, e avendo un corpo da favola.

Alta, mora con il capelli a boccoli, occhi verdi e un fisico mozzafiato, da far indivia alle modelle più pagate del mondo.

Il Signor Nicolas, il proprietario, proprio per la sua bellezza le propose il lavoro.

Non era quello che aveva in mente Cami, ma sola al mondo, e senza un dollaro, si è dovuta arrangiare.

Giunta al tavolo, Cami chiede ai due signori seduti di fronte a lei cosa vorrebbero ordinare, e mentre lo fa, li osserva bene.

Due uomini di mezza età, giacca e cravatta, con il portafoglio pieno di soldi.

Sarà sicuramente una cena d'affari.

I signori, smettono di parlare tra di loro e finalmente, comunicano la loro scelta.

Cami annota tutto mentalmente, volta le spalle ai signori e fa una faccia disgustata.

Si vede che hanno i soldi, ma è davvero necessario ordinare mezzo menù per dimostrarlo?

Soprattutto se l'ordinazione non verrà consumata completamente mentre i cuochi mettono anima e corpo a fare quello che amano.

Prima di incamminarsi verso la cucina, il signore che ha appena ordinato, le da una pacca sul sedere.

Cami si gira furiosa.

"Come si è permesso?"-urla al signore.

Cami si guarda in torno, e capisce di aver fatto un gran casino.

Ma era troppo.

Più della misera paga, più del vestito da prostituta.

𝓒𝓪𝓶𝓲𝓵𝓵𝓪.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora