Sveglia! Non siamo in una favola

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Attenzione: questa storia contiene droga e altre cose volgari
C'era una cazzo di volta... una ragazza e questa ragazza non é ne una principessa ne bella non era brava a fare niente NIENTE perché se voi state leggendo questa storia dovete capire che le storie d'amore non sono tutte rosa e fiori in questa storia non ci sarà nessun felici e contenti

"Cazzo!"  Gridò Miriam mentre il suo dito iniziò a perdere sangue, si mise il dito in bocca cercando di non farlo sanguinare ma finì per peggiorare le cose dopo tutto era quello che sapeva fare meglio. Miriam non era per niente una brava ragazza dopo la morte di suo padre e sua sorella non era più come prima, Miriam si voltò verso il materasso del suo letto guardandolo pensierosa con due occhiaie che le pendevano dagli occhi dovute alla sua insogna, si alzò dalla sedia della scrivania intenta a tirare su il materasso ma la sua mano si bloccò,Cosí si limitò solo a fumare una sigaretta in terrazza era ormai da tre giorni che Miriam si era trasferita a Derry e si era limitata a fumare e scrivere erano gli unici suoi passa tempo.

Gli occhi verdi di Miriam si aprirono era mattina e la sveglia suonava a ripetizione "perché ho messo la sveglia?" Si chiese Miriam per poi ricordarsi che oggi era il suo primo giorni di scuola, Miriam scese le scale per andare in cucina e come al solito sua madre non c'era a casa, sua madre le ha sempre detto che era a lavoro ma Miriam sapeva benissimo che non lavorava e si dava alla prostituzione avvolte stava fuori casa per giorni e quando ritornava era in pessime condizioni, scese le scale trovò un bigliettino con scritto
"Ciao tesoro spero che il tuo primo giorno di scuola vada bene io purtroppo sono dovuta partire per un viaggio di lavoro per qualche settimana ormai hai 17 anni e spero che tu possa cavartela da sola"
"Non ci credo" pensò Miriam "a pure sbagliato la mia età" infatti Miriam aveva ancora 16 anni ne avrebbe compiuti 17 a Dicembre.

Miriam si affrettò a vestirsi si mise solo una felpa larga e nera e dei jeans non amava vestiti come le altre ragazze della sua età lo trovava da troie vestirsi in quel modo, iniziò a camminare guardando avanti a se con uno sguardo guadi triste dopo tutto come poteva essere felice il primo giorno di scuola, poi arrivo davanti a quella scuola in realtà sembrava un carcere aveva tutti gli occhi addosso dopo tutto era la nuova arrivata entrò in classe
"Lei é la nuova arrivata! Miriam handerson" annunciò entusiasta la prof "siediti pure nel banco libero" Miriam s'incamminò velocemente verso il banco per poi mettersi a sedere bruscamente tutti in classe la seguivano con lo sguardo ma lei non degnò nessuno di uno sguardo, una volta seduta continuavo a sentirti degli occhi addosso era il suo compagno di banco un piccolo ragazzino basso e con le guance piene di lentiggini guardarti a bocca aperta
"Che c'è non hai mai visto un essere umano?" Disse Miriam rivolgendosi al piccoletto
"O...emm...scusa..."
Poi si girò verso il professore stando attento alla lezione.

C'era una cazzo di volta... // Eddie ITDove le storie prendono vita. Scoprilo ora