Solo un sorriso...

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Venne l'ora di pranzo Miriam se ne stava lì a fumare una sigaretta tranquillamente improvvisamente si sedette vicino a lei una ragazza rossa anche lei con una sigaretta in mano, quella ragazza guardò Miriam negli occhi "che vuoi" disse Miriam "fai la durata? Sai credo che dovresti stare attenta ad hanry Bowers prende spesso di mira le ragazze come te" rispose la rossa, Miriam se ne andò stufa di quella ragazza ma avrebbe dovuta ascoltarla visto che poco prima di rientrare in classe bowes si mise ad infastidirla, continuava a parlargli dietro
"Scommetto che quella é depressa forte"
"Hey sfigata!"
Miriam continuò ad ignorarlo ed ad andare avanti

Finché bowers le fischiò dietro era una cosa che Miriam non riusciva a sopportare così si girò verso di lui e si avvicinò "ho sentito bene o mi hai fischiato?" Disse lei arrabbiata "calmati intendevo dire che secondo me sei brava a scopare"
"A davvero Bowers?" Miriam strinse il pugno per poi tiraglielo su naso facendolo sanguinare, bowers si asciugò il naso con la manica mentre Miriam si allontanava verso la casse. Per fortuna arrivò a casa sana e salva, entrò in casa togliendosi le scarpe e buttando lo zaino a terra.

Entrò subito un cucina aveva una fame assurda non avendo mangiato niente a pranzo sul tavolo trovò subito il suo gattino sul tavolo che le faceva le fusa era un piccolo gatto regalatole una volta dal padre era l'unico ricordo che aveva di lui li fece due carezze ma un rumore forte la distrasse sentiva delle risate e delle urla era un gruppo di ragazzi che continuava a fare casino Così mise velocemente del cibo nella ciotola del gatto e uscì.

Arrivò davanti a quel gruppetto
"Scusate siete davanti a casa mia e vi chiederei gentilmente di fare meno rumore grazie"
Guardò bene tutti e riconobbe alla ragazza rossa che le aveva parlato a pranzo e... il suo compagno di banco
"Miriam!" Esclamò quel ragazzino basso
"Come sai il mio nome?" Chiese Miriam
"Siamo compagni di banco oggi alla prima ora non ricordi?..." rispose lui
"Si..."
"Io sono Eddie e loro sono i miei amici Bill *indicando un ragazzo alto dagli occhi chiari* Richie *indicando un ragazzo occhialuto abbastanza carino* Stanley *indicando un ragazzo riccio e snello* e Bev *indicando la stessa ragazza rossa*
Ci sarebbero anche Ben e Mike ma oggi non ci sono"
Miriam non aveva alcuna voglia di avere amici
"Sono vere le voci che girano su di te?" Chiede il ragazzo occhialuto
"Perfetto sono qui da 4 giorni e già girano voci su di me comunque quali voci?"
"Dicono che soffri di depressione é vero?" Chiese sempre Richie
"Si é vero" rispose Miriam
Ci fu un silenzio imbarazzante
"T-u hai a-amici?" Chiese Bill
"No e non mi interessano"
"E se passasassi questa giornata con noi mardmoselle?" Chiese Richie
"RICHIE!" Urlò Beverly
"Che ne dici?" Insistette lui
Non so cosa passava per la testa a Miriam in quel momento "mmm...ok"
Cazzo che cosa aveva appena detto era meglio passare la giornata da sola che con quei perdenti.

Miriam così su trovò sconfinata in quel vortice di chiacchiere e di battutine da parte di Richie che erano squallide, cazzo perché aveva accettato "stai bene? Non hai spiccicato una parola tutti il giorno..." disse Eddie. Miriam li lanciò un occhiataccia facendoli capire di tacere, così rimasero seduti su una panchina mentre Eddie guardava in basso dondolando i piedi, "perché non vai con gli altri?" Chiese Miriam indicando il resto del gruppo che scherzava e giocava in piazza "semplice te voglio stare con te...tenerti compagnia" Eddie rivolse lo sguardo verso Miriam con occhi da cucciolo mentre le sue guance diventavano rosse, Miriam si alzò in piedi e fece per andarsene ma Eddie iniziò a rincorrerla gridando "HEY MIRIAM DOVE VAI!"
"Me ne vado non mi piace stare con tanta gente se non si fosse capito" rispose Miriam "emm... posso...v-venire con te?" Chiede impacciato Eddie
Miriam normalmente avrebbe detto di no ma...come poteva resistergli era cosí cute!! Miriam si fermò si girò verso di lui e li fece il gesto di venire un po' scocciata. I due continuavano a camminare fino a che non si fermarono davanti a casa di Miriam "vieni entra disse lei aprendo la porta" disse lei "I tuoi genitori dove sono?" Chiese lui perplesso "mia madre é in viaggio di lavoro almeno per un mese...credo..." Miriam buttò la giacca e le scarpe a terra mentre Eddie le appoggiò ad una sedia i due salirono le scale e arrivarono in camera della ragazza "benvenuto nella mia dimora..." disse lei buttandosi sul letto mentre Eddie si guardava attorno girando per la stanza.

C'erano mozziconi di sigarette ovunque cenere e vestiti sparsi a giro insomma un disordine unico, poi si accorse di un sacchetto che spuntava da sotto il materasso così si avvicinò cercando di prenderlo ma Miriam lo fermò afferrandoli il braccio "sai cos'é questa roba?" Chiese lei "n-no" rispose il moro mentre tirava in dentro il braccio un po' spaventato "é droga per ora meglio che tu non ne faccia uso sembri troppo debole.." disse lei rimettendosi sul letto, poi prese una bottiglia di birra e ne beve un sorso, Eddie si mise accanto a lei con la schiena appoggiata al muro del letto. Miriam prese il telecomando e accese una vecchia tv davanti a loro "dai Eddie bevine un sorso é buona!" Disse Miriam porgendo la birra ad Eddie lui più tosto schifato la prese in mano e provò ha bere un sorso ma finí subito per risputarla i due si misero a ridere per poi continuare a guardare la tv.
Più o meno mezz'ora dopo Miriam girò lo sguardo verso Eddie e il piccoletto si era già addormentato con la testa appoggiata alla spalla di Miriam, lei continuò ha guardarlo e un dolce sorriso le venne spontaneo per poi trasformarsi in un espressione di stupore guadi paura "cavolo Miriam hai sorriso e prima hai riso per la prima volta dopo un sacco di anni hai riso davvero..." pensò Miriam per poi appoggiare la testa al muro e piano piano I suoi occhi si chiusero da soli...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 06, 2020 ⏰

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C'era una cazzo di volta... // Eddie ITDove le storie prendono vita. Scoprilo ora