Respira

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È una di quelle mattine. Quelle mattine dove ti senti terribilmente in colpa, per qualsiasi cosa, ti svegli con malumore e ti alzi a forza dal letto.
Decidi di indossare una felpa grigia e dei jeans e sali sull'autobus, guardi fuori dal finestrino e ascolti la musica cercando di distrarti ma in realtà stai solo peggiorando la situazione. Sei fuori dalla tua classe ora e iniziano a caderti lacrime e ti manca l'aria, Niall che stava per entrare ti vede e corre verso di te...
N: <<Ehy ehy calma, vieni con me>>
*Ti porta nello sgabuzzino (no, non quello per etero come in stanza 258)*
Y/N: <<Cazzo stai avendo un attacco di panico, ti tremano le mani>>
*Tu inizi a singhiozzare e non riesci a pronunciare nemmeno una parola*
N: <<Ehy respira perfavore, non devi dirmi niente che tu non voglia>>
*Niall ti abbraccia forte e tu bagni la sua spalla di lacrime ma alla fine riesci a tranquillizzarti*
Y/N : <<Grazie. Sul serio io non volevo fare scenata, non so cosa mi è preso>>
N: <<Tranquilla, ora stai meglio? , se vuoi ti posso dare il mio numero così se ti vuoi sfogare basta scrivermi un messaggio>>
Y/N: <<Perché sei così gentile con me?>>
N: <<Perché sei interessante secondo me, voglio conoscerti meglio>>
*Niall ti da il suo numero e tu sorridi *
N: <<Ma è un sorriso quello che vedo? Uuu facciamo progressi>>
*Diventi tutta rossa*
N: <<Okok scusa non volevo metterti in imbarazzo>>
Y/N: <<No no figurati ora vado in classe altrimenti penseranno che mi sono suicidata ahhahaha>>
N: <<Allora ci vediamo y/N, SCRIVIMI>>

Immagina Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora