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La luna splendeva alta nel cielo illuminando il paesaggio.
Un ragazzo la osservava lasciandosi andare ad un sospiro rassegnato.
La sua gelosia aveva rovinato il rapporto con quello che era il suo migliore amico, non sopportava proprio di vederlo uscire con ragazze che non erano lui.
Sapeva, però, che non poteva confessargli quei suoi sentimenti perchè l'avrebbe perso per sempre.
Si era accorto anni prima di amarlo, eppure, preferiva restare in silenzio e soffrire ogni volta in silenzio, ma quella sera era esploso.
Gli aveva urlato contro tutto quello che lo tormentava e provava lasciando l'amico senza fiato per quella reazione alquanto esagerata secondo i suoi gusti.
Non era a conoscenza, però, del fatto che lui avesse capito proprio in quel momento quello che sentiva e stava correndo da lui.
Il silenzio della stanza fu rotto dallo sbattere della porta, spalancata con forza, contro il muro e si voltò. Subito il suo sguardo incontrò quello dell'amico e il suo cuore perse qualche battito.
Il ragazzo lo raggiunse senza pensarci troppo e prendendolo per le spalle gli sorrise per poi attirarlo a sè abbracciandolo per poi baciarlo come non avrebbe mai immaginato di riuscire a fare in tutta la sua vita con qualcuno che non fosse il ragazzo che stringeva tra le sue braccia.
Quando si allotanarono non dissero niente, le parole erano superflue, ma a testimoniare quel loro ritrovarsi c'era la luna che brillava alta nel cielo come un angelo custode.
