La leggenda di Bloody Mary**parte 1**

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** Quando ancora non cominciano i guai **

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Ilaria è a scuola. Ha appena finito di leggere la leggenda di Bloody Mary (Maria Tudor o Maria la Sanguinaria).

La leggenda narra che Mary Stewart, una ragazza di circa 14 anni, che viveva in una cittadina degli Stati Uniti, si ammalò di tifo. Il padre medico convinse tutti che era una malattia contagiosa, addirittura mortale; sapeva che doveva seppellirla subito. Disse a tutti che era morta quando in realtà era solo addormentata. La madre scioccata le legò al polso dello spago, attaccato ad un campanellino sopra la porta, che avrebbe suonato non appena Mary si sarebbe "risvegliata". Il padre, per proseguire nel suo piano diabolico, somministrò alla moglie della Morfina, in modo che non potesse sentire i disperati scampanellii di Mary. La mattina dopo trovarono la campanella per terra e corsero a diseppellire Mary. Mary, però, questa volta era morta davvero, assiderata, con le mani ricoperte di sangue e con le unghie attaccate al coperchio che invano aveva cercato di sollevare. Il sio corpo era irriconoscibile.

Inoltre la leggenda dice che se si dice tre volte Bloody Mary davanti allo specchio e al buio, lei riapparirà nello specchio.

Una ragazza, Kila, si avvicina ad Ilaria con aria di sfida:

"Scommetto che tu non riesci a far apparire Bloody Mary allo specchio, hai troppa paura! "

"No! Non è vero! E te lo posso dimostrare: farò un video in cui lo farò, e te lo manderò!" Le rispose prontamente Ilaria.

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