Hyunjin x Changbin
Genere: fluff>------ 🌨️ ------>
La neve che ancora incombeva sulla città, rendeva l'atmosfera più natalizia, il ragazzo dai capelli biondo tinto stava ancora aspettando il suo ragazzo che non era ancora tornato dal suo turno di lavoro, rilasciò un sospiro facendo uscire una nebbiolina di freddo dalle sue labbra, avvicinò a se la tazza di cioccolata calda e ne bevve un sorso lasciando che quella bevanda lo riscaldi almeno un po', rilasciò un secondo sospiro guardando la foto che lui e il suo ragazzo si fecero al compleanno di quest'ultimo, sorrise al ricordo del loro primo incontro.
Era una giornata di pioggia, il ragazzo, che all'ora aveva ancora i capelli neri e corti, per ripararsi, decise di entrare in un bar lì vicino, dato che la pioggia non sembrò voler smettere, si sedette ad un tavolo e ordinò una cioccolata calda, nel momento dell'attesa, si mise ad osservare la pioggia fin quando un cameriere non arrivò al tavolo poggiando poi la tazza per poi sorridergli "questa pioggia non ci voleva eh?" chiese riferendosi ai capelli bagnati e i vestiti fradici del ragazzo che sembrava voler tutto tranne che rimanere bloccato a causa di questo tempaccio, il ragazzo gli sorrise a sua volta per poi rispondergli "già, e ora voglio vedere come ci torno a casa, senza ombrello, senza macchina e da oggi pure senza lavoro, la giornata non può andare peggio di così" sospirò tristemente guardando poi la cioccolata che in quel momento sembrò la cosa più interessante del mondo "davvero? Beh se vuoi ti accompagno io, so che non ci conosciamo ma puoi stare tranquillo non faccio niente" cercò di rassicurarlo il cameriere anche se qualcosa gli diceva che quel ragazzo non era malvagio ed infatti in quel momento non era decisamente quello il suo problema "non ti preoccupare, non voglio racare disturbo" era sempre stato così, gli altri venivano sempre prima di lui, qualsiasi fosse la sua situazione in quel momento la risposta era sempre "non voglio recare disturbo", ma sembrerebbe che quel giorno questa sua abitudine decise finalmente di spezzarsi "se mi recasse disturbo non mi sarei offerto di accompagnarti non credi?" il ragazzo lo guardò con la bocca schiusa, per la prima volta qualcuno dimostrò di volerlo aiutare per davvero e non come altri che rispondevano con un "ah va bene allora ci vediamo, se hai bisogno chiamami", no, lui era diverso, gli sorrise grato per poi annuire "ok, allora va bene, poi cercherò di ricambiare" "era un modo per dire che ci rivedremo ancora?" "chissà" rispose sorridendo e alzando le spalle cominciando a sorseggiare la sua bevanda calda.
Da quel giorno il ragazzo cominciò a frequentare più spesso quel bar e quella volta non più per puro caso, i "se vuoi ti accompagno io" divennero dei veri e timidi "ti va di uscire in uno di questi giorni?" fino a "ti va di cenare a casa mia?" ed andarono avanti così per due mesi, fin quando stanchi della frase "siamo solo grandi amici" decisero di provare e di mettersi insieme, decidendo poi qualche mese dopo di convivere anche se ciò significava lavorare ancora di più, ed era proprio per quel motivo che il biondo stava aspettando l'altro pur essendosi ormai fatte le 23:45 del 24 Dicembre.
Il biondo fu riscosso dai suoi pensieri quando sentì la serratura della porta, segno che il suo ragazzo fosse finalmente arrivato, si girò verso la porta con gli occhi che faticavano a stare aperti ritrovando il suo ragazzo intento a chiudere la porta anche se con i guanti in lana era abbastanza complicato, una volta chiusa la porta si levò quei guanti ormai consumati ma gli unici che possedeva, si tolse cappello, sciarpa, giacca e scarponi per poi avvicinarsi al suo ragazzo e stamparli un bacio sulle labbra sorridendo per poi notare l'evidente stanchezza di quest'ultimo "avresti dovuto dormire, guarda come sei conciato" ridacchiò accarezzando la sua guancia "non potevo andare a dormire senza augurarti buon natale e buon anniversario" sorrise a sua volta il biondo "hai mangiato almeno?" "mh sì ho sgrannocchiato qualcosa" l'altro sospirò rassegnato "certo che non cambi mai, ti ho sempre detto di non aspettarmi" "aspettarti è il minimo che io possa fare paragonato a tutto ciò che fai tu" "se faccio tutto ciò è perché voglio, non credi?" il biondo sorrise nuovamente quando notò che questa frase facesse allusione alla frase che gli disse anni fa "hai ragione" "come sempre" "sì sì ok, ora però mi dai un abbraccio? Mi sei mancato" "certo" lo abbracciò per poi stampargli un altro bacio sulle labbra, si staccò dopo qualche secondo per poi prendere qualcosa dalla tasca "e ora è il tempo di scambiarsi i regali" disse consegnando poi una busta al biondo che la prese incuriosito "ma io non ti ho fatto nessun regalo quest'anno" disse il ragazzo tristemente "mi fai regalo solo dicendo di sì" il biondo ancora più confuso, aprì la busta per poi sgranare gli occhi davanti alla frase merry Christmas(me) e sorridere intenerito con le lacrime agli occhi, guardò il suo ragazzo per poi abbracciarlo forte a sé e sussurrare un "sì", ancora incredulo a tutto ciò, il suo ragazzo anch'esso in lacrime lo prese in braccio portandolo in camera loro e posandolo poi sul letto, gli accarezzò le gambe come ogni notte prima di stendersi accanto a lui, è questo che amava il biondo di lui, il fatto che lo accetti, il fatto che non gli interessava di ciò che pensava la gente, il fatto che non l'abbia lasciato anche se le sue gambe non erano più in grado di muoversi a causa di un incidente, il fatto che non se ne fregò del fatto che avesse sbagliato a scrivere marry me scrivendo invece merry me, lo amava e questo era sufficiente, il moro gli lasciò un bacio sulle labbra per poi sussurrare "buonanotte Jinnie" "buonanotte Binnie...ti amo lo sai?" "lo so, e ti amo anche io" quando Changbin era pronto a spegnere la luce, sentì il suo ragazzo sussurrare ormai sul punto di dormire "ah e Changbinnie...marry si scrive con la a" per poi cadere tra le braccia di morfeo insieme al suo futuro marito che sorridendo tenne Hyunjin stretto a sé per tutta la notte...