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PERDO IL CONTROLLO

È da un po' che lo so, ci sto ricadendo.
La cosa più brutta è che so quel che mi aspetta.
È riniziato tutto.
Questa volta ho paura, forse ancora di più, forse per la consapevolezza di essere una granata che scoppiando può ferire chiunque le stia attorno.
Da una parte lotto con la costante convinzione di stare da sola per stare male con me stessa semplicemente per non far star male altre persone, dall'altra spero che le persone che ho attorno possano salvarmi.
Ma se non mi salvo io, chi lo farà per me?
È tornato tutto come due anni fa.
Una cosa è certa, sulla mia mia pelle ho i segni che mi ricordano che nulla è per sempre.
Ma se solo per un attimo perdessi il controllo potrebbero essere eterni.
Sono tornati i pensieri.
È tornata l'ansia.
Sono tornati gli attacchi isterici.
È tornata la voglia di scappare da tutto ciò.
Come scappare se il modo più semplice comprende altrettanto dolore?
Si sta accumulando tutto, prima o poi scoppieró, chissà come andrà a finire.
Forse come due anni fa, lo spero con tutta me stessa.
Ora ho delle responsabilità, persone che mi amano, non faccio male solo a me stessa.
Ciò mi fa sfiorare alla mente l'idea di buttare via anche l'amore pur di non fargli del male.
Non chiedetemi come va.
Lo potete intuire.
Posso semplicemente rispondervi che ho paura, tanta paura.
Non mi frega di far male a me stessa, ho paura di far soffrire le persone che amo e ciò mi distrugge.
Vederli stare così male a causa mia mi fa scatenare ancora più pensieri e ansie.
Non parlerò di che tipo di pensieri mi passano per la mente, penso siano più che intuibili, o sbaglio?
Scrivo questo "pensiero" per ricordarmi di essere lucida il più possibile, sperando invano che qualcuno possa capirmi.

-Holly-