Tra il bene e il male

Prologo

In una meravigliosa landa desolata ai piedi di una montagna, considerata da tutti gli abitanti la loro protettrice, viveva in tranquillità una specie di elfi chiamati "elfi della luce".
Questa specie ormai da molto tempo trascorreva le proprie giornate con serenità, aiutandosi a vicenda senza alcuna preoccupazione.

Un giorno, però, questa tranquillità venne interrotta da un'altra specie di elfi , che si trovavano sulla riva opposta del fiume Tengu che li separava.
Erano gli "elfi oscuri", così chiamati per la "qualità" che li contraddistingueva: il non voler mai essere inferiori agli altri, ottenendo sempre ciò che volevano senza alcun pretesto.

Da anni queste due potenze erano in lotta per la conquista dell'intera landa. Gli elfi della luce , però, riuscivano sempre e in ogni modo a respingere gli elfi oscuri, in quanto a questi ultimi mancava una cosa, ovvero lo spirito di squadra . Quel giorno , però, qualcosa era cambiato nel loro modo di combattere. In quel momento gli elfi della luce si sentirono in svantaggio, e una volta sconfitti furono costretti a ritirarsi in un bosco selvaggio dove riuscirono a dare vita ad una nuova civiltà. Passarono vent'anni e l'accaduto fu dimenticato, ma gli elfi della luce si stavano indebolendo e piano piano la loro luce si stava spegnendo.

Un giovane elfo di nome Estes decise, allora, di ribellarsi e - a due giorni dal suo diciottesimo compleanno - decise di partire per la terra degli elfi oscuri. Tutti i suoi parenti e gli altri elfi rimasti in vita lo supplicarono di restare, ma ormai Estes aveva fatto la sua scelta.