A Hero.

A Hero

 

 

Non ascoltava più nulla, Sean, se non le parole spezzate dello zio Trevor, mentre leggeva la lettera di suo padre. L’ultima.

Non vedeva più niente, Sean, se non il cumulo di pietre e macerie sotto il quale era sepolto ciò che rimaneva del corpo di suo padre.

Aveva dimenticato le meraviglie che aveva visto al Centro della Terra, aveva scordato le bellezze che quel viaggio gli aveva regalato.

Calde lacrime rigavano il volto di Sean, quando per tredici anni non aveva avuto un corpo su cui piangere la morte del padre.

Violenti singhiozzi gli scuotevano il corpo, quando si rese conto di non aver nessun ricordo di Max Anderson.

Molte notti aveva sognato in segreto una vita assieme a lui, troppe volte aveva cercato il suo nome su internet convinto che vi uscisse il nome di un eroe.

Perché quello era per lui Max Anderson: un eroe.

E inaspettatamente, piangendo, si ritrovò ad abbracciare lo zio Trevor, cercando in lui la figura di quell’eroe che gli era mancata.

In quel momento, Sean, non poté non notare quanto suo padre e suo zio si somigliassero: gli stessi occhi nocciola – proprio come i suoi, le stesse labbra sottili, lo stesso sguardo che gridava “avventura”.

Però, nello sguardo di Sean, al momento, non vigeva altro che dolore e paura.

Un’ultima lacrima gli solcò il viso, guardando i resti di suo padre sulla spiaggia.
Un giorno ci rivedremo, papà.

FINE

NdA:

Tempo fa, guardando Viaggio al Centro della Terra 3D mi era venuta in mente questa flash-fic e ho pensato:"Okay, perché no?"

Ora so che non se la cagherà nessuno, ma tentar non nuoce! Hahahahah

Alla prossima, popolo di Wattpad!

_merasavia.