Un'amore non corrisposto?

Dolore

Draco pv's
Ecco sono qui da solo a Manor Malfoy, mio padre ad Azbakan e mia madre a San Mungo.
«No! Vi prego lascitelo andare, non riuscirò a stare da sola senza mio marito! No,vi prego no!» urlava mia madre a sguarccia colla mentre Lucius veniva portato via da casa da un gruppo di Auror. Quando mia madre si girò verso di me mi si ruppe il cuore a mille pezzittini, aveva un tal espressione che mi attraversava l'anima e i suoi occhi non erano più allegri come una volta ma una tristezza che ti facceva venire i tremorii dalla punta dei piedi fino alle punte dei capelli.
«Madre» dissi in un sussuro
«No,no,noo!» continuava ad urlare disperata e con le lacrime agli occhi.
«Madre vi prego»dissi ma senza risultato.
Quando gli Auror se ne andarono con mio padre, Narcissa cade in ginocchio ed inizio a singhiozzare, urlare e calcciare come se fosse una bambina di aver perso una sua bambola. Mi avviciana a lei per aiutarla ma per tutta quella accitazione mi diete un taglio vicino all'occhio che tutt'ora ho la ciccatrice.
Ricordandomi di quel ricordo mi spezza il cuore ed inizio a piangere silenziosamente.
Mi reccai in camera mia per scrivere una lettera al dottore Winstor. Erano passate due lunghi mesi da quando mio padre se ne era andato e mia madre peggiorava giorno dopo giorno. Di notte la sentivo piangere disperatamente in camera, non mangiava e la febbre aumentava giorno dopo giorno.
Quel pomeriggio arrivò il dottor Winstor che visitò mia madre.
«Signorino Malfoy, mi dispiace ma vostra madre ha una rara malattia ed è incurabile. Le restano otto mesi di vita e vi consiglio di mandarla a San Mungo, li si occuperanno di lei»
«Va bene, grazie dottore per essere venuto.» detto ciò Winston se ne andò.
Per quel ricordo ricominciai a pingere soffocando i singhiozzi. Andai in bagno per sciacquarmi la faccia e guardandomi allo specchio mi sono reso conto che nemmeno io sono messo bene. Ho tutti i capelli arrufatti e schiariti , gli occhi rossi per il pianto e delle occhiaie viola, che farebbero paura anche a Voldermort, per il sonno e una pelle più bianca di un morto. Ogni notte faccio incupi, anzi direi ricordi, quando c'era ancora Voldemort in vita e tutta quella sofferenza e tristezza che si leggevano negli occhi di tutti.
Cazzo, con tutto questo pensare mi è venuto il mal di testa! Decido così di straiarmi sul divano e a provare a dormire.

Spazio autrice:
Ecco a voi il 1 capitolo dove vi spiego la situazione di Draco dopo la guerra magica . Mi scuso in anticipo per gli errori grammaticali. Spero che vi piace il 1 capitolo e la mia storia.
Alla prossima.

Luisa💜