Hogwarts

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PV'S DRACO
Eccomi qua a Hogwarts, per la precisione in Sala Grande dove tutti mi stanno fissando con odio e rabbia.
Mi invammino verso il mio tavolo e mi siedo lontano da tutti.
«Ehi mangiamorte come ti va la vita? Spero una merda. Tu ci hai rovinati, sei il disonore dei Serpeverdi e dei purosangue. Sei veramente uno scemo a presentarti qui a Hogwarts» mi urla Theo, un mio ex migliore amico a quanto pare.
Alzo la testa e vedo che tutti mi fissano persino i professori. Non so cosa rispondere ma per fortuna Piton interviene.
«Signorino Nott, non si azzarda più a insultare un tuo compagno di casa. Per questo tolgo 15 punti ai Serpeverde»
«Severus non è troppo esagerato?» chiede la preside
«No affatto, Minevra» risponde freddo Piton.
Gli sono grato per avermi difeso ma non lo direi mai ad alta voce accausa del mio orgoglio.
"Orgoglio, buff... Il mio orgoglio è andato via da un pezzo"
"Draco calmati, non arrabbiarti con te stesso. Non è colpa tua. Nessuno sa cosa ho subito e cosa stai passando" penso tra me e me
"Oh Blaise, quanto mi manchi, amico mio. Mi sento solo e con me c'è solo Piton, il mio padrino. Quanto vorrei vederti e parlarti"
Mi alzo, lasciando il piatto pieno, consapevole che tra lì a poco sarei scoppiato a piangere.
Esco dalla Sala Grande per derigermi in camera mia.
Appena arrivato sigillo la porta e sincronizzo la stanza per poi scoppiare a piangere e lanciare qualsiasi oggetto, che mi capita tra le mani, contro il muro.
Vado in bagno per sciacquarmi il viso e specchiandomi allo spicchio, provo un tale disgusto e rabbia per me stesso che tiro un bugno rompendolo a pezzi, facendo ciò rompo anche il mio riflesso unendolo al mio cuore e alla mia anima che sono a pezzi da tanto tempo. Vedo le mie nocche ricoperte di sangue e alcune schegge di vetro ma non mi porta ed esco per deriggermi di nuovo in Sala Grande per ascoltare la comunicazione che ci deve dire la preside.
Arrivato tutti mi guardano e appena notano la mia mano destra sanguinante e piena di schegge di vetro, iniziano a sbisbigliare tra loro anche i professori.
Io continuo a camminare indifferente e rimanendo impassibile.
Tutti sono distratti per guardare la mia mano che non si accorgono, tranne me, la faccia preoccupata di Piton.
Vedo una figura avvicinarsi a me correndo e appena la trovo davanti a me focalizzo la figura di Madame Chips.
Mi afferra la mano e mi guarda preoccupata.
«Oh mio Dio, Signor Malfoy che cosa ha fatto?» mi chiede allarmata «Vieni in infermeria, così posso curarla» continua
«No!» esclamò e togliendo la mia mano di scatto come se mi fossi scottato dalla sua presa
«Signor Malfoy, la sua mano è piena di schegge, vi prego fatevi curare» mi supplica
«No, ho detto! Sto bene così, non mi fa male» ringhiai, accorgendomi della seconda voce più fredda unita alla mia, faccendomi spaventare.
Notai come gli altri non si fossero accorti di nulla.
«DRACO» mi sentii chiamare da una voce fredda e viscida, come quella di prima, facendomi spalancare gli occhi e sbiancare la faccia.
Mi ripresi sentendo McGranitt parlare e accorgendomi solo adesso che Madame Chips non c'è più e che i sguardi di tutti erano rivolti alla preside.

SPAZIO AUTRICE:
Ecco il 2 capitolo. Scusate per gli errori.
Un bacio 😘

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