Litigi

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Non posso fare a meno di pensare che nell'amore ci sia qualcosa di essenzialmente sbagliato. Tra amici si litiga o ci si perde di vista, e anche tra parenti stretti, ma non c'è questo spasimo, questo pathos, questa fatalità che sta attaccata all'amore. L'amicizia non ha mai l'aspetto di una condanna. Perché dunque l'amore è così misteriosamente esclusivo? Si possono avere mille amici, ma si deve amare una sola persona.

Che cosa diamine è successo oggi?

Cosa diamine è successo in questo periodo?

Abbiamo litigato, e questo è tutto ciò che devi sapere.

Abbiamo discusso, e questo è tutto quello che mi fa soffrire.

Non mi ha mai urlato contro. Oggi lo ha fatto.

Ha urlato e io ho ricambiato. Gli ho urlato contro. E adesso mi sento in colpa, perché non sono il tipo da urlare contro la gente senza un motivo. Non sono il tipo che litiga con lui. Sono quella che fa i pasticci e li risolve a sue spese, e la maggior parte delle volte credo di esagerare.

Dovrei dire quelle cose ad Alex, non ad un mio amico.

Dovrei fargli promettere di restarmi accanto, di non lasciarmi. Di non farmi soffrire più..

Ha ragione.

Mi costa ammetterlo ma ha ragione.

L'arte di nascondere il proprio stato d'animo non è da tutti, forse però in questo caso il problema non sta nel mio non saper fingere, ma in Robin che mi conosce troppo.

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