Dedicato a piccolalaura
Consiglio la lettura con sottofondo di fine line e falling..."L'amour est un oiseau rebelle, que nul ne peut apprivoiser*"inizia così l'aria preferita di sua madre, ma Louis non ricorda nulla di più nè l'opera da cui proviene, nè il seguito della canzone, sa solo che sua madre gliela cantava sempre quando da piccolo doveva addormentarlo oppure calmarlo da qualche crisi di ansia, quando era adolescente.
Non aveva mai prestato attenzione alle parole dell'aria, troppo impegnato a pensare che l'amore fosse una cosa facile e veloce, eppure a diciotto anni si è ritrovato a rendere quei due versi il sottofondo della sua vita. Jhoanna glielo diceva sempre:"Tesoro l'amore non è così semplice come pensi...", ma Louis non ascoltava mai abbastanza per comprendere sul serio quelle parole, troppo preso a pensare al suo appuntamento del momento.
Se avesse prestato più attenzione all'epoca forse saprebbe cosa fare, o almeno è quello che si dice ora che alla soglia dei suoi venticinque anni si ritrova con un cuore a pezzi per un amore troppo grande che non riesce a gestire. Ormai ha preso la sua decisione, non è stato facile ma l'ha fatto, ha dormito per troppo tempo sui suoi problemi, ora deve agire. Si agira per i corridoi di una casa che tra poco sarà troppo grande e troppo vuota, cercando un paio di gambe lunghe e dei capelli troppo ricci per essere tenuti a bada da una semplice bandana. Trova il suo ragazzo in cucina mentre sta preparando la cena per loro due;ha gli occhi spenti e delle sue due fossette non c'è nessuna ombra, capisce che ha preso la decisione giusta.
"Haz, dobbiamo parlare" sussurra lievemente eppure Harry la percepisce come una coltellata, perchè lascia cadere il mestolo nella pentola, facendo schizzare l'olio sulle mattonelle bianche della cucina, mentre un singhiozzo strozzato lascia le sue labbra socchiuse.
Louis non aspetta che Harry si giri e lo guardi negli occhi, perché è sicuro che se si specchiasse in quei pozze verdi vacillerebbe e manderebbe tutto in malora, ed Harry invece merita di essere felice. La valanga di parole ricopre allora Harry:
"Harry...io me ne vado, lo sapevi che sarebbe successo prima o poi....io non ce la faccio più...avevano ragione quando dicevano che l'amore non salva nessuno...quando dicevano che eravamo troppo giovani per capire...avevano ragione quando dicevano noi non ci saremo bastati per sempre...non riesco a vivere così...non ha senso...noi non siamo più niente...non ti ho mai amato...vivi la tua vita Harry e io vivrò la mia...Addio."
Non aspetta la reazione di Harry ma prende il suo borsone e va via, mentre il suo vero addio, scritto la sera prima dopo aver fatto l'amore, rimane impresso in una lettera sul fondo del suo borsone.
"Caro Amore mio, lasciati chiamare così un'ultima volta, lascia che per questa notte le mie labbra si posino sulle tue come ultimo addio, lascia che il tuo profumo mi si tatui addosso in modo che non possa mai dimenticarlo, come se poi potessi, lascia che baci le tue lunghe dita un'ultima volta, lascia che ti ami come non ho mai fatto, solo perchè è l'ultima volta della mia vita...Dopo oggi mi odierai così tanto che al solo sentire il mio nome il tuo viso si tramuterà in una smorfia di disprezzo, non è vero che non ti ho mai amato, tu sei e sarai la mio unico vero amore, le mie canzoni saranno tutte per te e porterò la nostra storia sempre tatuata nell'anima e sulla pelle.Mia mamma diceva che se ami qualcuno devi volere la sua felicità e con me,amore mio,non eri felice...
Ora brilla come solo tu sai fare...Sarai sempre nel mio cuore Harry Styles, tuo sinceramente
Louis Tomlinson"*"L'amore è un uccelo ribelle che niente può addomesticare"