La storia di Julie

2-Cole

Ed eccoci qua...un altro anno da superare, altra gente da ignorare e altre ragazze da baciare...ahahah.

Guarda che ci sono anche io eh.

Ah, si mi ero dimenticato, forse perché non mi hai infastidito tutta l'estate.

Si ciao, mi chiamo coscienza comunque.

Stasera un'altra cena in quel ristorante chic, quello da ricchi, e non dire quello che stai pensando che già lo so.

Cosa?

Starai pensando sicuramente che io sono ricco e che quei posti mi appartengono e che i miei hanno ragione a dire che devo fare un lavoro importante, ma ti fermo subito, no è da me. Ho altre priorità al momento.

È vero, ho pensato tutto quello che hai detto tu tranne che per una cosa, tu non hai priorità, suoni solo quello strumentaccio da quattro soldi. Se davvero tenessi un po' a quello che ti piace fare andresti dai tuoi genitori  e gli diresti davvero tutto quello che pensi, invece sei un fifone, hai paura.

E se veramente avessi paura? Che male c'è.

Comunque sia non è il momento di dare fastidio, vattene.

Mi devo preparare per andare a cena, i miei mi hanno portato uno smoking.

Dio, li odio quei cosi...non lo metterò. So che farò un dispetto ai miei genitori ma non lo voglio mettere non lo indosserò mai., tanto non se ne accorgeranno fino a che non mi siederò in tavola.

Ok, è il momento, entriamo e vediamo che scenata fanno.

Ecco mi stanno odiando in questo momento, anche perché passare da uno smoking a uno jeans con una maglietta ed a venire invece che in limousine, in skate è normale odiarmi.

Ok non faranno scenate di sicuro, non è da loro farle in luogo pubblico.

È appena entrata una ragazza fantastica, penso che anche lei sia con i sui genitori ma non l'ho mai vista a Parigi, né in giro né a scuola.

Mi sta fissando, penso si sia accorta che anche io la sto fissando, avrei voglia di andare lì a parlarle, ma sinceramente non ho il coraggio...se mi sentissero i miei amici dire che non ho il coraggio mi prenderebbero in giro a vita.

Peccato è andata via...spero che la sognerò e che domani la incontrerò a scuola.

Ah, coscienzaaa

E ora cosa vuoi...mi hai detto di andare via.

Ricordami di on dire niente a Nina, mi ucciderebbe se sapesse che una ragazza più bella di lei e spero più intelligente esista.

Ricordamelo...ora vado a dormire, ci sentiamo domani

Te lo ricorderò...ciao, notte.