capitolo 1 (introduzione)

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Lo guardavo, lì seduta al mio banco e pensavo a quanto il mondo fosse ingiusto. Non era giusto che lui avesse tutti e due i genitori,anche se separati, e non gli parlasse mai, non  era giusto che vivesse in una confraternita solo per non vedere suo padre. Aveva avuto un'infanzia e un'adolescenza difficile sì, ma non quanto la mia. Mia madre era morta mettendomi al mondo e l'amore della mia vita in un incidente d'auto. Ed era proprio lui lì seduto a deprimersi in se stesso.
Lui si nasconde dietro quella corazza fatta di piercing e tatuaggi ma so che in realtà è fragile. Lo so perché è come me. Da quando ho fatto quell'incidente la sera prima dell'esame di guida che è stato fatale al mio ragazzo mi sono tonta i capelli di blu e cosparsa di tatuaggi, mi sono fatta gli amici sbagliati e i miei voti ne risentono.
Mio padre vive a Seattle ma io vado alla Washington Central University come era nei miei piani prima che tutto cambiasse, prima che quel maledetto incidente mandasse a rotoli tutti i miei progetti futuri e mi rovinasse la vita. Da lì sono andata sempre meno ai corsi e sempre più spesso alle feste:tutta la mia vita è andata in pezzi contro quel maledetto guardrail.

Quasi tutte le sere vado ad ubriacarmi con i miei "amici" tra cui Easton:il ragazzo depresso con attraenti occhi verdi seduto al capo opposto dell'aula. Io e lui siamo molto simil: visti da fuori sembriamo i tipici "cattivi ragazzi" a cui non importa niente delle regole, ma dentro siamo fragili e segnati dalle brutte esperienze del nostro passato.
Ne abbiamo passate tante, troppe per una sola persona, ma non vogliamo chiedere aiuto a nessuno, quindi tendiamo ad allontanare le persone che si avvicinano troppoprima che vengano distrutte anche loro.
DIIIINNNN!!!!

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