Il sole picchiava forte su Seoul, filtrando dalle finestre di quella numerosa classe.
L'ultima ora...la più attesa dagli scolari.
Sessanta minuti dalla libertà.
La professoressa Choi entrò nella grande aula con un sorriso gioviale rivolto ai propri alunni, che ricambiarono alzandosi e facendo un inchino.
《Sedetevi pure.》
I ragazzi, obbedienti, seguirono le direttive, sendendosi nuovamente in modo composto.
Ma nell'ultima fila di quella classe non tutti erano attenti alle parole della donna di mezza età.Una ragazza stava tranquillamente, con la testa poggiata sul banco e con gli occhi chiusi, non prestando minimamente attenzione al vociare dei suoi compagni.
I capelli le arrivavano poco sopra metà schiena;castani con delle meches bionde...
Gli occhi scuri, momentaneamente chiusi, contornati da un ombretto color pesca ed una linea di Eyeliner...
Indossava la solita divisa scolastica formata da: una gonna rossa a richiami scozzesi e una camicetta bianca, dove dal colletto pendeva un cravattino del medesimo colore della gonna...
Le parigine bianche le arrivavano fin sopra le ginocchia e portava ai piedi un paio di converse alte e nere.
《Unnie*? Ci sei?》
La ragazza alzò la testa verso la vocina della sua compagna di banco, tenendo solamente un occhio aperto e facendo un mugolio d' approvazione.
《Tutto bene?》
《Sempre il solito.》disse lei facendo spallucce.
《 Park,Lee,prestate attenzione,grazie.》le rimproverò la professoressa.
Le due ragazze si scusarono e prestarono attenzione alle parole della donna.
《Ho intenzione di affidarvi un compito diverso dal solito questa volta...》
La professoressa Choi prese in mano dei fogli,girando fra i banchi e lasciandone uno per ogni studente,nel mente continuava a parlare.
《Su questi fogli che vi sto dando ci sono dei nomi...questi saranno i vostri amici di penna.
Il vostro compito è:scrivere delle lettere a questi ragazzi con il semplice scopo di farvi amicizia. Chiedetegli come stanno,parlate delle vostre giornate,organizzate degli incontri...qualsiasi cosa possa farvi stare in sintonia!》La castana prese fra le mani il proprio foglio,leggendo il nome ed alzando un sopracciglio,non esattamente entusiasta di quel compito.
《Potete andare.》li congedò la professoressa una volta udita la campanella.
Sistemò il proprio zaino,salutando la sua compagna e dirigendosi fuori dalla struttura scolastica,sempre con quel foglio dalle mani.
Kim Namjoon...chi sarà mai questo tipo...
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Ecco a voi l'epilogo di questa nuova storia!!💜
I prossimi capitoli saranno per lo più incentrati sui "messaggi" che i protagonisti si manderanno.
Questa storia oltre ad essere dedicata a tutt* voi,è stata pensata per una mia amica,nonché componente della Family,che non vedeva l'ora di leggere una mia storia su Namjoonie!💜
Per te amore!Domani pubblicherò i primi due capitoli.
Un bacione.💜GabriellaTomaiuolo5Park Tata 🖤🥀
Unnie:per chi non lo sapesse Unnie (letto:Onni) è un onorifico che le ragazze più piccole danno alle ragazze più grandi.
Un po' come Hyung (letto:hyang)per i ragazzi.
Noona (letto:nuna) invece lo usano i ragazzi,con le ragazze più grandi di loro.
E viceversa Oppa,lo usano le ragazze più piccole con i ragazzi più grandi.
Oppa ha due significati:potrebbe significare fratello maggiore,come potrebbe significare "fidanzato". Infatti molte ragazze chiamano il proprio ragazzo Oppa.
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𝓐𝓶𝓲𝓬𝓸 𝓓𝓲 𝓟𝓮𝓷𝓷𝓪
Short Story•𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀• 𝓛𝓲𝓶 𝓝𝓪𝓶𝓳𝓸𝓸𝓷×𝓡𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻 La professoressa Choi assegna ad i suoi alunni un compito sociale:trovare un amico di penna. Y.n si ritroverà a scrivere a questo "sconosciuto" ricevendo giornalmente una risposta. Come sarà il c...