1°round: un'amico speciale

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Prefettura di Miyagi, Giappone 6pm.

Ho ancora un' ora prima di iniziare il turno, a Buenos Aires dovrebbero essere le sei del mattino, non è proprio un brutto orario per chiamare.

La mia casa è ancora vuota, l' unico rumore che riecheggia è quello stupido suono delle chiamate di Skype.

Qualche secondo dopo accende la videocamera, nella luce del mattino argentino sembra rimasto uguale a quando eravamo al liceo, i capelli erano più corti ma tendevano comunque a quella serie di ciuffi scompigliati che erano sempre stati

<Yohoo Tora-chan! Ti vedo bella come sempre... Uhmm> si vede chiaramente che era mezzo addormentato, ma comunque per suo talento naturale riesce a bozzare uno splendido sorriso.

<Io invece vedo che stai ancora dormendo, per caso ti ho svegliato Oikawa-san> a vederlo non potevo fare a meno di sorridere, ha sempre quell' aria spensierata che ormai mi rassicura.

< Naa di solito sono sveglio... Ma ieri sera mi sono addormentato tardi.... Se devo essere sincero la causa di tutto è la malinconia. Mi manca Iwa-chan... Mi mancate tutti voi> provava di nascondere un po'd'amarezza sotto al suo sorriso ma il suo sguardo spento si notava nonostante la pessima connessione internet <ma ora sto bene nel sentirti lo sai? Come stai bellissima? E Iwa-chan? Lo hai sentito? >

<Iwazumi è andati a lavorare al estero, per certi versi é più vicino a te che al Giappone...> guardo un orologio e mi fermo a fare un attimo di calcoli <da lui è ancora notte, credo. Non ci conviene chiamarlo. Qui in Giappone è tutto tranquillo, ho iniziato a lavorare in una specie di bar. Per ora ho il turno di notte , a volte vedo un po' degli ex compagni di scuola, lo sai che mi chiedono sempre di te?> gli dissi appoggiando le braccia sul tavolo

<davvero?! Non mi ha detto nulla! Comunque va bene... Lo Chiamo al momento giusto e mi sente! Comunque sono felice che chiedono di me... Ho lasciato un buon ricordo... E tu? Nessuna novità? Oltre al lavoro? Nessuno ti piglia ancora? > stava ridacchiando scherzosamente, oikawa amava scherzare soprattutto con me, chissà perché, ma mi piaceva, mi faceva sentire leggera scherzare assieme. Accenno una risata sistemandomi i capelli.<ancora nessuno, ma... c'è un tipo che viene quasi ogni sera al bar durante il mio turno e mi fissa spesso... e mi chiedo se dovrei buttarmici.> Oikawa mi guarda e alza un po' la voce< Ma buttati subito, ti sei vista o no? Sei bellissima! Ma mi raccomando attenta. Se ti prende in giro, dimmelo che vengo a sistemarlo come si deve.> aveva un aria preoccupata alla fine ma sapevo che anche se la buttava sul ridere e era dall'altra parte del mondo sarebbe corso al mio fianco<grazie di tutto Oikawa-san. lo so che mi guardi le spalle anche da lì. e a te come vanno le cose laggiù?>

A questa domanda sospirò < beh... Se devo essere sincero potrebbe andare meglio. Diciamo che tra il cibo e la difficoltà ad integrarmi... Non è semplice. Ma sono determinato a crescere e voglio essere qualcuno di importante nel mondo della pallavolo... > i suoi occhi si accendono di determinazione, consapevole del obbiettivo <c'è la farai, vedrai...già ti ci riesco a vedete a fare il discorso per aver vinto la medaglia d oro olimpica, non c'è niente di meglio di una dichiarazione d amore in diretta mondiale per far crollare "tu sai chi"> sorrido, sapevo che era divertente stuzzicarlo con questi argomenti ed era diventato un pomodoro per l'imbarazzo balbettava qualcosa e io non riusci a trattenermi dal ridere < ma cosaaa diciii... Mi ammazza con una palla che mi lancia anche dall'altra parte del mondo>

Mentre mi immaginavo la scena alzai lo sguardo e notai l'orologio <cavolo... devo andare fra poco ho il turno... stammi bene! E non far girar la testa a tutta l'Argentina mentre non ci sono, rubacuori.> gli sorrido e lo saluto agitando la mano prima di spostare il cursore sull'icona per chiudere la chiamata.

< quello è il minimo... Ma nessuno batte tu sai chi... Hehe. Tu pensa a conquistare quel ragazzo. hahahaha ciaooo!>

Hikari are: Seijo storiesWhere stories live. Discover now