Era rimasta una sola canzone da ascoltare.
E se Linda non si fosse presentata dopo? Cosa mi rimaneva di lei?
Una voce messa a caso su dieci canzoni, un braccialetto, una serie i bigliettini ed una lettera.
Certo, non era poco, ma non abbastanza.
Io volevo vederla ad ogni costo, dovevo sapere chi era dovevo dare un volto a quella voce, a quelle parole scritte.
Ero tristemente sdraiato sul mio letto.
Non volevo ascoltare la canzone numero 10, perché sapevo che dopo non ce ne sarebbero state altre.
Giravo il contenitore del CD tra le mani e guardavo il soffitto.
Bussarono alla porta chiusa a chiave di camera mia, così svogliatamente mi alzai ed andai ad aprire.
C'era una ragazza piuttosto bassa, capelli biondi ed occhi azzurro scuro.
Aveva una maglia nera, dei jeans neri e delle adorabili Vans verde acqua.
Il mio cuore cominciò a battere forte.
Sorrisi e lei sorrise.
"Uhm.. Ciao Zayn" disse.
La riconobbi, riconobbi la sua voce angelica, la stessa dell'inizio di quasi ogni canzone del CD.
Linda.
"Linda" sussurrai "Entra"
Ero felicissimo.
Prima di entrare prese la chitarra che aveva appoggiato al muro, e che io non avevo visto.
"Beh Zayn. In realtà devo dirti una cosa: non esiste nessuna traccia numero dieci. Era tutto programmato che io venissi qua e..." si interruppe.
Annuii per incitarla a parlare ma lei abbassò la testa e le sue guance diventarono rosse.
"L'ultima canzone l'ho scritta io stessa, per te, e vorrei cantartela qui, adesso."
Non riuscivo a dire niente, ero come in una paralisi totale.
"S-Si" bisbigliai.
"Si chiama Little Things" parlò.
Il titolo mi fece agitare il cuore.
Posò le sue lunghe dita affusolate sulle corde della chitarra ed incominciò ad arpeggiare.
Il ritmo era dolce, le note perfettamente orecchiabili.
Sentii il mio corpo sciogliersi, il mio cuore riempirsi, d'amore, i miei occhi incantarsi, sulla ragazza che amavo.
Esiste l'amore a prima vista, e quello a primo ascolto.
A me capitò il secondo.
Linda cominciò a cantare, la sua voce era perfettamente in tono con gli accordi, sembrava che quelle note fossero state inventate apposta per lei.
Mentre cantava mi osservava, stupita di vedermi così da vicino.
Le parole erano molto belle, e mi fecero innamorare ancora di più.
"And i'm in love with you, and all this little things" diceva.
Ero incantato nelle sue parole, nei suoi occhi e nelle sue labbra.
Chiudeva gli occhi ogni tanto, forse per trattenere le lacrime, e la capivo perfettamente, lo facevo anche io.
"If i let you know, i'm here, for you. And maybe you'll love yourself, like i, love you, oh"
Quella frase fece percorrere la mia spina dorsale dai brividi.
Una lacrima cadde sulla sua guancia e una dalla mia.
Fece l'accordo finale e poi sorrise.
Posò la chitarra accanto al letto e mi avvicinai a lei.
"Grazie, Zayn. Grazie che hai mandato avanti questa cosa dandomi la possibilità di parlarti e..." la interruppi.
Mi avvicinai ancora di più a pochi centimetri da lei.
"Grazie a te" sussurrai, e le mie labbra toccarono finalmente le sue.
FINE.
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This is for you | Zayn Malik
Short StoryTu mi piaci molto, e io non sono brava con le parole, quindi questo è per te.